Laboriosa seduta di Consiglio comunale quella che si è tenuta martedì 21 aprile 2015 a Palazzo Bacaredda. Cominciata poco prima delle 18, subito dopo le risposte della Giunta alle interrogazioni dei consiglieri, e conclusasi intorno alle 21, erano presenti all'appello quasi tutti i consiglieri.

In apertura di lavori, l'Aula ha voluto voluto esprimere il proprio cordoglio per la morte di quasi mille migranti avvenuta nel mare di Sicilia nei giorni scorsi. “Tutti i comuni della Sardegna ed il Comune di Cagliari – ha commentato il presidente del Consiglio Goffredo Depau – hanno proclamato il lutto cittadino. Quella di ieri credo che non possa essere una giornata di cordoglio che finisce man mano che le notizie si accavallano e passano in secondo ordine rispetto ad altre. Penso invece che sia importante parlare di migranti, di mercanti schiavi e che sia importante avviare tutte le procedure di contrasto al fenomeno. Credo anche che questo non possa esimere la comunità internazionale e l'Unione Europea dall'assunzione di responsabilità piena”.

Si è passati quindi all'argomento al primo punto dell'ordine del giorno: modifiche al nuovo Regolamento sul servizio mortuario e dei cimiteri della città di Cagliari di cui alla deliberazione del Consiglio comunale n. 82/3012. Già discussa nel corso delle sedute precedenti durante le quali sono stati approvati due emendamenti, la proposta di modifiche al Regolamento, predisposto sulla base e coerentemente al Regolamento nazionale di Polizia Mortuaria, è passata con 26 voti favorevoli 9 astenuti e nessun contrario.

Via libera anche alla proposta di deliberazione “Parere preventivo, ex articolo 15 del Regolamento edilizio – ditte Tepor Spa e più – area in Cagliari sita tra la via Messina e la via Bolzano – Piano Attuativo sottozona BS3*”. Presentato dall'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, il Piano ha l'obiettivo di riqualificare lo sterrato di circa 6 mila metri quadrati nell’area antistante l’ingresso principale della Fiera. Da anni utilizzato per la sosta durante il periodo fieristico, al suo posto verranno realizzati cinque edifici con 73 appartamenti, parcheggi interrati e verde pubblico a disposizione di tutti i cittadini nella zona antistante viale Diaz. “Questo è il primo di alcuni importanti interventi edilizi – ha specificato l'assessore nel suo intervento – che nelle prossime settimane verranno sottoposti alla valutazione del Consiglio comunale e con i quali la speranza è anche quella di agganciare timidi segnali di ripresa economica”. “Sull'intervento – ha proseguito - , oltre all'istruttoria propriamente tecnica, si è sviluppato un proficuo dialogo tra Amministrazione comunale e i privati che lo hanno proposto, che ha portato ad alcuni importanti risultati tra cui una progettazione di qualità”. Grande attenzione è stata dedicata quindi agli impatti paesaggistici, alla salvaguardia delle visuali ed alla valorizzazione del costone roccioso. La proposta ha ottenuto 22 voti a favore, 6 contrari e 2 astenuti.

Il Consiglio si è concluso col via libera alla mozione per dichiarare il territorio comunale denuclearizzato, primo firmatario il consigliere Ferdinando Secchi di Sardegna Pulita, e alla mozione inerente all'area verde di via Giotto della consigliera Francesca Ghirra (gruppo SEL) e altri.