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Cagliari approva il Bilancio 2015-2017

Autore: Enrico Marongiu,
1 aprile 2015, 12:16
Deliberata con 21 voti favorevoli, 11 contrari e 1 astenuto, la manovra finanziaria del Comune vale 500 milioni di euro.
Consiglio Comunale di Cagliari

Con una seduta no-stop, martedì 31 marzo 2015 il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di Previsione 2015 – 2017 che ammonta a circa 500 milioni di euro. E prima ancora sono state approvate le tariffe relative alle varie imposte comunali che da quest'anno peseranno meno sulle tasche dei cagliaritani. Nuove risorse saranno destinate alle politiche sociali e alla cultura. La votazione ha registrato 21 favorevoli, 11 contrari e 1 astenuto.

Costruita sul raggiungimento del pareggio strutturale, la manovra finanziaria del Comune di Cagliari è improntata sul principio della qualità della spesa e mira a dare risposte adeguate ai bisogni dei cagliaritani, benché pesantemente condizionata dalla spending review e dai vincoli del patto di stabilità. Infatti, anche per il 2015 il Bilancio comunale vede un netto calo dei trasferimenti statali, passati da quasi 51 milioni di euro nel 2010 a poco più di 7 di quest’anno.

“Su alcune tematiche - ha evidenziato il Sindaco Massimo Zedda – è necessario fare uno sforzo collegiale perché anche altre istituzioni possano dare una mano alla città Capitale della Sardegna”.

Nelle carte degli equilibri di bilancio si registrano spese per una cinquantina di milioni di euro per servizi istituzionali e di gestione, destinati, fra l'altro, all'informatizzazione della macchina amministrativa e alla lotta all'evasione fiscale. Altri 50, circa, pagheranno gli interventi del Comune in favore di bambini, anziani, disabili e famiglie. Poco meno di 60 serviranno per la tutela del territorio e dell'ambiente, compreso il servizio di igiene urbana e la prossima raccolta differenziata, e poi parchi e giardini cittadini.

Tra le più importanti fonti di “guadagno” per Palazzo Bacaredda, le entrate derivanti da tributi Tari (48 milioni di euro), Imu (30 milioni di euro al netto della quota trattenuta dallo Stato), Tasi (quasi 19 milioni di euro). Tutte, serviranno per pagare il servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, le bollette dell'illuminazione pubblica, la gestione del verde e, fra le altre numerose voci di spesa, quella di protezione civile.

Per quanto riguarda la Tari sono però previste importanti agevolazioni per famiglie ed imprese, così come dichiarato dal Sindaco Massimo Zedda nel corso della conferenza stampa di inizio marzo. Da segnalare poi l'incremento del fondo contributo fitto alloggi, la riduzione dell'Imu per abitazioni affittate con contratti a canone concordato. Ci sono, inoltre, più risorse per le associazioni impegnate in attività culturali, nel sociale e per l'inclusione sociale. Numerose, infine, le opere pubbliche previste nel piano triennale presentato a metà febbraio dall'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras.

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