Interventi, costi, finanziamenti e stato della progettazione delle opere per la massa in sicurezza della zona di Via Peschiera e Piazza D'Armi. È stato presentato questa mattina a Palazzo Bacaredda il progetto per il risanamento del sottosuolo a rischio sink-hole e per il ripristino della viabilità d'accesso: complessivamente 7,5 milioni di euro di investimenti di cui 4,7 già disponibili.

Nel corso dell'incontro con la stampa, al quale hanno partecipato il sindaco Massimo Zedda, l'assessore Mauro Coni e Patrizia Tramaloni del Comitato di quartiere, è stata evidenziata la difficile situazione di Via Peschiera da quando nell'agosto 2008 una improvvisa e spaventosa voragine risucchiò un’auto a 5 metri di profondità, distruggendo i sottoservizi e provocando lesioni alle abitazioni riportando a galla il problema dei crolli in un’area storicamente considerata a rischio. Poi,  piogge e perdite idriche causarono nuove ferite agli edifici. Nell'ex Sala Giunta anche il dirigente comunale Daniele Olla e numerosi consiglieri: Fabrizio Marcello (presidente della Commissione Servizi tecnologici), Andrea Scano (presidente della Commissione Urbanistica e ambiente), Ferdinando Secchi (presidente della Commissione Personale), Francesca Ghirra (presidente della Commissione Cultura) e il democratico Gaetano Marongiu.

“È un intervento molto complesso che ha interessato più assessorati – ha evidenziato il sindaco in apertura – che permetterà di riqualificare il sottosuolo perché poi possa avvenire anche una riqualificazione della superficie ed una valorizzazione degli edifici”.

Si procederà quindi per stralci. Fra due mesi - ha spiegato l'assessore Mauro Coni - si partirà con il primo”. Riguarderà la Via Peschiera (per 90 metri) e un tratto di via Marengo (da via Peschiera all’incrocio con via Montenotte) per 54,10 metri.

I lavori mirano a realizzare, in tutta l’area del quartiere, una rete pubblica di cunicoli attrezzati che,  posizionati al di sotto del piano stradale, conterranno al proprio interno tutti gli impianti tecnologici, inclusi gli allacci ai fabbricati privati, ispezionabili. Ciò vuol dire che passeranno le reti per le acque bianche separate da quelle nere, quelle per la distribuzione dell'acqua potabile, le condutture per il gas, le reti per l'illuminazione pubblica, per la telefonia e per la fibra ottica. I terminali delle nuove reti in cunicolo saranno adeguatamente “allacciati” alle reti esistenti che, durante tutto l’iter dei lavori dovranno essere tenute sempre in funzione. La chiusura soprastante, che occuperà tutta la sede stradale, permetterà invece di ripristinare il normale transito delle auto e dei mezzi pesanti.

I tempi di esecuzione dei lavori di questa prima fase di lavori sono valutati in 250 giorni. L'investimento è di 1.500.000 di euro. “Lo stesso intervento – ha evidenziato l'assessore – sarà replicato per diversi (tre) stralci”. Il progetto, frutto anche della collaborazione con gli uffici della Regione, prevede complessivamente una spesa di 7,5 milioni di euro ed interesserà una superficie di quasi 32 mila metri quadrati.

A breve inizieranno anche i lavori in Piazza D'Armi. “L'appalto è stato già aggiudicato. I lavori del costo di 800 mila euro – spiega Mauro Coni – dureranno circa quattro mesi”. Però, a differenza dell'intervento in Via Peschiera, non ci saranno sbancamenti: si faranno semplicemente dei fori attraverso cui sarà iniettata argilla espansa per riempire la cavità che si estende sotto la Piazza e, in parte, sotto la Facoltà di ingegneria. Prima però sarà realizzato un setto sotterraneo di calcestruzzo che servirà, tra l'altro, a rinforzare la volta della stessa cavità. “Anche in questo caso – ha ricordato il Primo Cittadino – per aggiudicare i lavori, è stato usato il sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa per premiare la qualità invece che il massimo ribasso […]. E così, anche questa gara è stata aggiudicata ad una impresa sarda. Ciò significa centinaia di migliaia di euro di ricaduta economica positiva sul territorio”.

È inutile negare però che, come ogni lavoro che interessa le infrastrutture cittadine, si determineranno dei disagi. Ma occorre tuttavia considerare che in prospettiva futura, l'intervento non è soltanto importante per gli abitanti del quartiere, ma anche per il transito di studenti in relazione alla presenza del Polo universitario. Senza contare che, come evidenziato dal consigliere Andrea Scano, permetterà di valorizzare, anche dal punto di vista turistico, le ricchezze nascoste del territorio cittadino.

L'intervento è stato salutato positivamente anche dal Comitato cittadino di Via Peschiera rappresentato da Patrizia Tramaloni: “Ringrazio il sindaco, la Giunta ed i consiglieri perché siamo finalmente arrivati alla concretizzazione di interventi auspicati e sollecitati da anni”.