“Preferisco chiudere una strada che piangere una strage”. La seduta del Consiglio comunale di martedì 10 febbraio 2015 si apre con queste poche ma emblematiche parole del Sindaco Massimo Zedda, mentre monta la polemica dopo la chiusura al traffico di Viale Trieste a causa di un palazzo a rischio crollo al civico n. 56. Durante il suo intervento il Primo Cittadino ha ripercorso a ritroso la tutta vicenda che lo scorso 5 febbraio ha portato all'ordinanza di sgombero dell'edificio, dopo che una perizia tecnica del CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio) del Tribunale e alcune verifiche dei Vigili del Fuoco (4 febbraio 2015) evidenziavano la necessità di “Interventi urgenti per prevenire fenomeni di schiacciamento strutturale già in atto” e “Rischio crollo”. “Non è un fulmine a ciel sereno, sopratutto per i condomini e per l'amministratore del condominio. Con un'ordinanza del 24 luglio 2014 – ha ricordato il Sindaco – è stato chiesto di nominare un tecnico abilitato per la verifica di stabilità della struttura e di provvedere, tra l'altro, al sostegno ed al rinforzo e al ripristino delle opere danneggiate con l'avvertenza di portare a termine i lavori entro 30 giorni”. Con una nota inviata nel primo pomeriggio, il condominio ha trasmesso al Comune una perizia per certificare l'avvenuta messa in sicurezza del palazzo e richiedere di effettuare i sopralluoghi per ripristinare la sua agibilità. Come nella conferenza stampa di stasera (http://www.comunecagliarinews.it/news.php?pagina=13399), il Sindaco ha annunciato all'Aula che sono già stati individuati i tecnici comunali che nei prossimi giorni effettueranno le verifiche auspicando che “Gli interventi di messa in sicurezza siano tali da garantire non solo la possibilità di liberare le strade, ma anche di far rientrare gli abitanti della palazzina nelle loro abitazioni”. Dai banchi dell'opposizione, l'invito del consigliere Stefano Schirru ad “Avviare tutte le azioni che consentano l'individuazione delle responsabilità perché a causa dell'incuria di un condominio non si può chiudere un'intera città”.

Dopo il dibattito sulla Fondazione Ente Lirico voluto dal capogruppo PDL Giuseppe Farris e dal capogruppo Ancora per Cagliari – NCD, Anselmo Piras, l'Aula ha dato via libera alla mozione della Commissione Servizi Tecnologici per attivare un tavolo tecnico con Regione e Agenzia Dogane e Monopoli – Sardegna, finalizzato alla messa in sicurezza della Via La Palma. “La strada - recita il documento è situata all'ingresso del Parco Naturale di Molentargius “Da anni è in una situazione di abbandono, degrado e pericolo per l'incolumità di chi la percorre a piedi e in auto”.

“Il ricordo va al collega Sandro Vargiu”. È con queste parole che il consigliere d'opposizione Paolo Casu del gruppo Misto, ha accolto l'elezione alla carica di Vicepresidente del Consiglio comunale di Cagliari in apertura di lavori. Casu sostituisce il consigliere dei Riformatori Sardi morto lo scorso gennaio che “In questi anni – ha sottolineato lo stesso neo Vicepresidente - ha ben svolto il suo ruolo nell'Ufficio di Presidenza”.