Eventi

Giornata mondiale delle zone umide a Cagliari

31 gennaio 2015, 11:18
Parola d'ordine "Le zone umide per il nostro futuro". Il 2 febbraio si tengono una serie di eventi organizzati dal Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline.
Saline Parco Molentargius Cagliari - foto Enrico Spanu
Saline Parco Molentargius Cagliari - foto Enrico Spanu

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PRESENTAZIONE PROGETTO
LIFE + Nature & Biodiversity denominato “MC-SALT LIFE10NAT/IT/000256

Il progetto LIFE + Nature & Biodiversity denominato “MC-SALT LIFE10NAT/IT/000256”, cui il Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline ha partecipato in parternariato con istituzioni di valenza internazionale, quali il Parco Regionale Delta del Po (soggetto capofila che comprende le Valli di Comacchio e la Salina di Cervia), il Parco Naturale Regionale della Camargue (con la “Tour du Valat”), la “Compagnie de Salin du Midi” e la “Green Balkans NGO”, si inserisce all’interno di un progetto pianificatorio e di valorizzazione più ampio ed ambizioso che interessa direttamente i seguenti obiettivi istituzionali del Consorzio del Parco: sviluppo turistico eco-compatibile, redditività economica e sociale del comprensorio, fruizione controllata ma anche gestione ragionata di un territorio dalla grandi potenzialità, ascrivibili anche ad una ripresa produttiva della salina presente nel Molentargius. Il progetto LIFE + del Molentargius è compreso in una iniziativa progettuale complessiva che interessa, per la realtà del compendio regionale, una porzione di intervento di recupero ai fini ambientali, ecologici e di tutela dell’habitat dello stagno del Bellarosa Maggiore, vasca di prima evaporazione delle saline e determina un miglioramento nella circolazione idraulica funzionale e prioritario nell’ipotesi di futura auspicabile riattivazione della produzione del sale.

L’obiettivo generale dell’intervento è di contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della fauna selvatica del bacino del Bellarosa Maggiore (habitat 1150*) che è parte integrante del complesso e articolato sistema di regimentazione delle acque del Compendio del Molentargius ed è, di fatto, il corpo idrico che, attraverso il suo canale immissario, ne consente il collegamento col mare attraverso l’esecuzione di interventi straordinari di ingegneria naturalistica volti a ripristinare l’adeguata circolazione delle acque all’interno dello stagno e garantire il ricambio idrico e il monitoraggio dei livelli e dei i parametri chimici e fisici delle acque e dei sedimenti per individuare tempestivamente eventuali situazioni critiche e operare prontamente per ripristinare un adeguato livello di qualità ambientale.

Per far conoscere alla cittadinanza l’evolversi del progetto Il Parco ha affidato all’Associazione Parco Molentargius-Saline– Poetto, nell’ambito delle attività del Centro di Educazione Ambientale del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, l’incarico di promuove una serie di iniziative rivolte a quanti desiderino approfondire tematiche ambientali inerenti il luogo in cui insiste il Parco.

Lo straordinario evento della nidificazione del Fenicottero all’interno del Molentargius, offre un ulteriore spunto didattico per far conoscere meglio e dal vivo una delicatissima fase della biologia di questo maestoso animale che conferma il Molentargius tra i suoi Habitat preferiti. Monte Urpinu è la finestra sui fenicotteri, l’osservazione guidata dagli operatori del CEAS, permette di far conoscere meglio la vita di quest’animale che ci sta regalando uno spettacolo di rara bellezza, scientificamente e paesaggisticamente straordinario.

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