Il periodo peggiore forse è definitivamente alle spalle perché oltre alla serenità portata da Gianfranco Zola, il Cagliari ha ritrovato i risultati e una posizione in classifica leggermente più tranquilla. Ma quanto fatto fino ad ora non basta perché la strada verso la salvezza è ancora molto lunga e ricca di insidie. Ecco perché a Bergamo ci vorrà una prestazione ancora più positiva rispetto alle ultime, per cercare di uscire indenni dello stadio “Azzurri d'Italia” e allungare ulteriormente la striscia positiva.

Brkic ha dato sicurezza in porta, la difesa si muove con maggiore disinvoltura perché coperta meglio dal centrocampo e finalmente in attacco la mira va aggiustandosi con il passare delle giornate. Il Cagliari targato Magic Box fa progressi e con il nuovo schieramento ad Albero di Natale sembra aver imboccato la strada giusta.

Ne sono conferma i risultati perché i sette punti in tre partite rappresentano unottimo bottino per un gruppo che aveva rischiato di sgretolarsi dopo le prime difficoltà. E' bastata, invece, tutta la carica carismatica di Zola per riportare un po' di autostima nello spogliatoio oltre che qualche innesto azzeccato, a partire dall'estremo difensore serbo, perché la marcia verso le zone meno agitate della graduatoria riprendesse spedita.

Ora, però, occorre non mollare nel momento migliore, anche se l'Atalanta rappresenta, per tutti, un pessimo cliente per ambire a fare risultato pieno. Non sarà certo facile, ma di sicuro non esistono gare in discesa nella massima serie. Al Cagliari non resta che dimostrare di aver definitivamente svoltato e per farlo sarà necessario confermare l'andamento. Le vittorie contro Cesena e Sassuolo, unite al pareggio di Udine, hanno caricato il gruppo che ora ci riproverà.

A preoccupare, però, Gianfranco Zola ci sono le numerose assenze alle quali dovrà cercare di far fronte per mantenere inalterato l''equilibrio della sua squadra. Non ci saranno gli infortunati Cossu, Ibarbo e Balzano, mentre ha lavorato col gruppo Ceppitelli, il cui recupero dopo l'intervento allo scafoide, potrebbe risultare utile per la contemporanea squalifica di Rossettini.

Il centrale non ci sarà e il suo posto potrebbe essere preso o dall'ex difensore del Padova o da Benedetti, che è piaciuto così tanto a Zola che è stato depennato dalla lista dei possibili partenti. L'altro grattacapo per il tecnico rossoblù riguarda il reparto offensivo che sarà orfano dell'altro squalificato Ekdal.

Per tenere vivo l'Albero di Natale, l'allenatore di Oliena punterà ancora su Joao Pedro al quale potrebbe affiancare uno tra Farias o Sau. Il riferimento centrale, invece, potrebbe essere Cop che dopo la rete-partita al Sassuolo, si candida prepotentemente a prendere il posto di Longo per guidare l'attacco isolano all'Atalanta.