E' un titolo che parte da lontano e si proietta nel futuro la Prima edizione del festival internazionale di teatro arte e nuove tecnologie.
La celebre antologia di fantascienza che ebbe tanto successo negli anni cinquanta poi ripresa nei settanta da Einaudi da appunto il titolo alla Rassegna organizzata da Kyber teatro (spin off della Cooperativa teatrale L'aquilone di Viviana).
Quel che allora appariva avveniristico oggi ha il sapore dell'archeologia tecnologica, ed in un contesto di sincretismi d'avanguardie si inserisce la scommessa fortemente voluta dalla Compagnia citata.
A partire dal nove gennaio Cagliari diventa la Capitale di questa forma d'arte in progress, il cui pregio principale è quello di creare una relazione continua fra le Arti, e fra le altre eccellenze che si occupano di tecnologia.
L'intervento dell'Assessore alla Cultura Enrica Puggioni ha messo in evidenza il ruolo strategico avuto da Cagliari e dalla Sardegna nell'ambito delle Nuove tecnologie nel recentissimo passato, ed ha ricordato che il capoluogo è stato la culla di esperienze come Video On Line, da cui si sarebbero poi sviluppate Tiscali ed altre realtà antesignane nel campo (a livello italiano e europeo).
Non solo teatro, quindi come ci hanno ricordato gli ideatori Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, ma una serie di eventi che pone Cagliari al centro di un Movimento artistico nazionale e internazionale: tutto questo accade alla luce di una volontà artistica di servirsi della tecnologia per reinventarsi l'arte, attraverso processi dialettici che a volte tradiscono l'intento iniziale provocando però insperate “meraviglie possibili”, secondo un processo creativo che pone l'arte in ascolto delle novità (Ilaria Zedda ha ricordato CRAIG, APPIA e PiSCATOR) per poi piegarle alle proprie necessità creative.
Il calendario di spettacoli, workshop e conferenze (che alleghiamo a fondo) si snoderà fra lo Spazio Comunale del Piccolo Auditorium di Piazzatta Dettori e il Nuovo Open Scena Concept, in via Newton, grande scommessa della Compagnia cagliaritana che ha deciso di investire in un momento di grande difficoltà, regalando alla città uno spazio performativo diverso dalle molteplici possibilità.
Programma: Le meraviglie del possibile
Scene digitali
09/01/2015 Ore 21:00 Spazio OSC- Open Scena Concept
FRAGMENTATION: A BRAINWAVE CONTROLLED PERFORMANCE
Performance di Alberto Novello a.k.a. JesterN
Con la performance “Fragmentation” Alberto Novello (alias JesterN) esplora la frammentazione della personalità dell '"uomo post-moderno". L'esecutore, impersonando l'uomo post-moderno, indossa una cuffia elettroencefalografica che rileva la sua attività mentale.
11/01/2015 – Ore 19.00 Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori
AUGMENTED PINOCCHIO
Spettacolo di teatro e nuove tecnologie
Regia, interpretazione, interaction design: Michele Cremaschi
Augmented Pinocchio è uno spettacolo di un genere inedito che definiamo"Augmented Comedy". Un ironico linguaggio del corpo - visual comedy. I personaggi della storia sono interpretati ora dall'attore, ora dalla sua rappresentazione ologrammatica.
12/1/2015 Spazio OSC – Open Scena Concept
WORKSHOP HACKSHOW! NUOVE TECNOLOGIE PER LA SCENA
A cura di Michele Cremaschi (durata 12 ore) max 20 posti. Per prenotazioni KyberTeatro Tel 070 8607175 cell 346 6267735
Un workshop rivolto ad artisti digitali, tecnici audio/video, informatici interessati alla performing art e perfomers, studenti delle accademie ed università ad indirizzo spettacolo o tecnologico. Un percorso tra le tecnologie digitali più recenti nate per il teatro, la danza, il VJing e lo spettacolo dal vivo in genere. Si scopriranno le possibilità di interazione tra attore, interfacce e software, approcciandosi agli strumenti di programmazione visuali per costruire le elaborazioni desiderate.
16/01/2015 Ore 19:00 Spazio OSC – Open Scena Concept
CONFERENZA – FENOMENOLOGIA DELLA PERFORMANCE, INTERACTION DESIGN E NUOVE TECNOLOGIE
Relatori:
Eirini Nedelkopoulou - Lecturer in theatre, York St John University
Enzo Gentile - Interaction designer, Accademia di Belle Arti di Verona
Interverranno:
Dott.ssa Alice Soru – Responsabile Open Campus Tiscali
Dott. Massimo Deriu – Natural Interaction Technologist CRS4
Prof. Giorgio Auneddu - Coordinatore Dipartimento e Scuola di Progettazione e Nuove Tecnologie "Arte-Media" Accademia Mario Sironi, Sassari
Dott.ssa Claudia Firinu - dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo
Eirini Nedelkopoulou, ricercatrice della York St. John University illustra la relazione fra l’individuo e il gruppo partendo dall’esperienza della solitudine nell’installazione pubblica e interattiva
“Congregation” degli artisti britannici KMA. Enzo Gentile, Interaction Designer, illustra tramite i suoi lavori l’uso delle nuove tecnologie in ambito artistico e teatrale e nell’arte partecipativa e videomapping.
17/01/2015 Spazio OSC – Open Scena Concept Via Newton 12, Cagliari
WORKSHOP SCENOGRAFIA VIRTUALE E INTERACTION DESIGN PER IL TEATRO. A cura di E.Gentile (durata: 4 ore)
max 20 posti. Info per prenotazioni KyberTeatro Tel 070 8607175 Cell 346 6267735
Il corso si rivolge a studenti, professionisti e appassionati e si articola in due momenti formativi: una fase più teorica e multidisciplinare e un laboratorio di lavoro attivo.
23 – 25/1/2015 Spazio OSC – Open Scena Concept
Via Newton 12, Cagliari
WORKSHOP KINECT E UNITY 3D PER LA SCENA DIGITALE. A cura di Recipient CC (durata: 20 ore) max 20 posti. Info per prenotazioni
KyberTeatro Tel 070 8607175 Cell 346 6267735
Il workshop è rivolto a artisti digitali, tecnici audio/video, informatici interessati alla performing art, perfomers interessati alle nuove tecnologie, studenti ad indirizzo spettacolo o tecnologico.
30 - 31/01/2015 Ore 21:00Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori, Cagliari
CD 318. GOULD È L’ARTE DELLA FUGA
Spettacolo di Teatro e Nuove tecnologie – KyberTeatro
Regia e drammaturgia: Ilaria Nina Zedda
Attore: Senio Giovanni Barbaro Dattena
Co-regia Video e luci: Marco Quondamatteo
Gould traccia una strada per l’artista contemporaneo. E lo fa negli anni ’60 attraverso un’ attenta riflessione sulla comunicazione artistica. E’ un precursore dell’era digitale, dell’idea di assenza/presenza, per questo motivo al suo ritiro volontario dalle scene contrappone una sua presenza “virtuale” radiofonica e televisiva, che abbracciava un pubblico più vasto e popolare. Lo spettacolo, un gioco sinestetico per rendere visibile l’udibile, si avvale dell’utilizzo di nuove tecnologie, come il video-mapping (innovativa e spettacolare tecnica di proiezione delle immagini elaborate al computer) e il Kinect (sensore capace di registare i movimenti del corpo umano e riprodurli).
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