Ci sono luoghi in cui il tempo si ferma, che nella loro suggestiva decadenza, acquistano nuovo fascino, un fascino che come diceva   Marguerite Yourcenar  ne “Il tempo grande scultore” risiede nel lento lavorìo della forza della Natura che spesso nel suo costante incedere riesce ad essere molto più incisiva  e generatrice di nuova bellezza dell'agire umano.

I ruderi della Chiesa di Santa Lucia, nel cuore pulsante del Quartiere della Marina di Cagliari, sono sicuramente un simbolo di queste spazialità.
Luogo carico di storia, sia in quel che resta dell' alzato, che nei vari strati che rivelano 
storie di archeologica memoria.

Salde radici in uno spazio che per molti è una ferita, una ferita viva e quindi in grado di regalare ancora spunti ed emozioni, e di divenire luogo sincretico d'incontro.

Domani 6 gennaio 2015,  dalle 17 alle 24, sarà animata dalla Video Installazione di Federico Cozzucoli,  artista messinese che mescola all'Arte Sacra concettuale le suggestioni della post-pop art,  creando uno stile unico ed innovativo.

Il suo percorso è ben sottolineato dal saggio critico di Elisabetta Randaccio che nella descrizione di Crib, not an original film , ci introduce in questa successione di immagini che contengono  un’ indagine profonda e introspettiva, attraverso una commistione di trame narrative, che si fondono attraverso la manipolazione dell’artista, accompagnati da un sordo rumore di sottofondo.
In questo percorso a metà fra pittura e cinema l'artista sovrappone due film che hanno diversamente raccontato la stessa storia Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini e The Passion di Mel Gibson; distruggendoli, fondendoli e sovrapponendoli ha luogo il “miracolo” della Ri-creazione  e quel che sembra non poter dialogare acquista nuove Verbalità Visive sospese fra il Sacro e il Profano.

Crib in inglese significa culla ma anche presepe, il richiamo alla sacralità dell'evento quindi non si presta ad interpretazioni, il resto dei suoi molteplici significanti e/o significati  è lo stesso  luogo a sancirne la sua stessa sostanza.