A prima “vista” potrebbe sembrare il pitch di un film di hollywoodiana memoria, di indiscusso fascino e successo, invece è la “storia” recente di una Cagliaritana: Michela Kalb.
Michela è una eccellenza sinuosa che ha gettato le fondamenta di quel che sarebbe stato il suo futuro a partire dalla sua brillante formazione.
Partita con una maturità classica dal Liceo Classico Dettori di Cagliari con 60/60 alla volta della Bocconi di Milano, qui nel 1994 consegue la Laurea in economia aziendale con 110/110 e lode con una tesi che aveva per oggetto l'innovazione stilistica e imprenditoriale nel sistema moda e il caso Fiorucci.
Forte di questi risultati dopo un colloquio viene assunta alla Rinascente dove dopo un anno di apprendistato, riesce finalmente a farsi trasferire alla divisione abbigliamento e occuparsi del reparto "giovani" e di marchi come Levis, Diesel e tanti altri.
Nel Maggio 2000 inizia a lavorare come assistente merchandiser per Prada.
Per due anni è assistente merchandiser (è colei che si assicura che le collezioni siano ben strutturate e commercialmente solide e lavora direttamente con Miuccia Prada e con Bertelli) per le linee Prada donna, Prada uomo, Miu miu donna e Miu miu uomo.
Dopo due anni diventa la responsabile del merchandising di Prada e Miu miu.
Nel 2006 (complice forse la pluripremiata pellicola “Il diavolo veste Prada” decide di andare via e di rimettersi in gioco, accettando la proposta de la Maison Dior di Parigi diventando la direttrice del prêt à porter donna da Christian Dior.
Da Milano a Parigi dove coordina tutti gli aspetti legati all'evoluzione delle collezioni, dalla nascita alla rivendita in boutique, e lavora a stretto contatto con il direttore artistico (Raf Simons, che ha sostituito John Galliano negli ultimi due anni e mezzo).
Michela Kalb in questo suo percorso virtuoso, fatto non solo di Vie en Rose, ma anche di sacrifici e notti insonni, ha avuto la gioia anche di diventare madre e sposarsi.
Oggi mantiene vivo il suo rapporto con la città d'origine, Cagliari, dove vive il resto dei suo familiari, e dove spesso trascorre le sue vacanze.
Il suo impegno e la sua determinazione ne fanno una donna di grande talento, che è in grado di lavorare dietro le quinte permettendo all'ingranaggio di una casa della portata di quella di Christian Dior di non preoccuparsi per quel che riguarda il settore da lei curato essendo una sorta di Jana (una sorta di fata nella tradizione sarda) dalle molteplici e inesauribili risorse, oltre che di bellezza rara e pudica.
Se dovessi immaginare un dialogo possibile o un motto per la Kalb lo penserei così:
Si tu as quelques problèmes
ça va bien,
parce qu'il y a SAR-DIOR dans notre maison
Madame Kalb
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