Approvato in Giunta il progetto definitivo per il completamento dei lavori di riqualificazione e restauro dell'Anfiteatro Romano. Ammontano a 1.500.000 euro le risorse stanziate per lo smontaggio delle strutture ancora presenti, per il completamento degli studi sui danni e il conseguente intervento di restauro vero e proprio che riguarderà tanto la parte visibile del monumento quanto gli spazi sottoterra. Il progetto si completa con la definizione dei percorsi per i visitatori (comunque già possibili oggi nella parte già interessata dai lavori) e la predisposizione dell'area come spazio per eventi culturali e di spettacolo dal vivo.
Importante nell'ottica della fruibilità dell'intera zona anche la delibera sul progetto preliminare per il recupero e la riapertura al pubblico dell'Orto dei Cappuccini: il progetto approvato oggi (parte di un intervento più ampio) prevede la messa in sicurezza dei costoni rocciosi, la sistemazione dell'ingresso e la creazione di un piccolo parcheggio inserito nel contesto ambientale, il recupero degli agrumeti storici, la piantumazione di un nuovo frutteto e uno spazio destinato a orti. Prevista anche la possibilità di piccoli eventi. Sono 200mila gli euro per il primo lotto di lavori.
Per il restauro delle parti lignee della Torre dell'Elefante sono stanziati invece 400mila euro. Nel progetto approvato in Giunta è previsto anche il completamento del sistema di accesso al monumento, da via Università attraverso gli spazi già recuperati e oggetto di interventi in questi giorni. Nelle spazi sotto la terrazza ai piedi della Torre saranno valorizzate le cisterne e saranno presenti un punto di informazione turistica, una biglietteria e i servizi igienici per il pubblico. Prevista anche la presenza di un bancomat di cui il quartiere di Castello è attualmente sprovvisto.
Ammontano poi a 1.600.000 le risorse stanziate per la riqualificazione completa della Piazza San Michele. Il progetto definitivo approvato prevede la riorganizzazione generale dello spazio, degli accessi principali, degli attraversamenti pedonali, della zona di accesso alla chiesa, delle pavimentazioni, delle aree verdi e degli arredi urbani e la realizzazione di un'isola ecologica.
Approvati anche il progetto per i lavori di restauro, risanamento e adeguamento di Villa Muscas (600mila euro, con interventi importanti per la rimozione della copertura in amianto) e il progetto per i lavori di restauro conservativo della Chiesa di San Lucifero (200mila euro per fare fronte ai danni causati su tutta la struttura dall'umidità in risalita).
Via libera anche all'intervento di consolidamento della Grotta della Vipera, la tomba romana monumentale nella necropoli di Tuvixeddu. 150mila gli euro stanziati per il progetto – redatto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari e Oristano – prevede allo stato attuale attività strettamente conservative, non essendo mai state realizzate opere adeguate alla conservazione e alla messa in sicurezza dello spazio: nella prima fase sono previste operazioni di restauro e di consolidamento delle strutture della tomba.
Approvata poi la delibera che prevede il recupero dell'asilo nel quartiere di Sant'Elia, che diventerà una struttura sociale polivalente.
Approvato anche il progetto che prevede il recupero ambientale della cava dismessa nel Parco di Monte Urpinu: 216mila gli euro stanziati per il terzo lotto di lavori che comporteranno la messa in sicurezza dei costoni, la sistemazione definitiva dell'area e la successiva apertura al pubblico.
Approvati poi i progetti biennali per i lavori di manutenzione straordinaria delle alberature cittadine (500mila euro), per la difesa del patrimonio di palme e quindi la lotta al punteruolo rosso (550mila euro) e per la manutenzione straordinaria biennale del verde scolastico (450mila euro).
Via libera anche al progetto definitivo del secondo lotto dei lavori necessari alla messa in sicurezza delle strade nella zona tra via Peschiera e Piazza d'Armi. I lavori prevedono la realizzazione di un “cunicolo tecnologico” che accoglierà tutti i sottoservizi e in particolare quelle reti idriche che hanno innescato i cosidetti “sinkhole”, fenomeni di svuotamento sotterraneo causa dei gravi crolli degli anni scorsi. I lavori, per un importo di 1.000.000 di euro, riguardano via Pastrengo, vico Pastrengo e via Castelfidardo e saranno messi a gara entro la fine dell'anno. Sempre entro la prossima settimana saranno aggiudicati i lavori per il riempimento della Piazza d'Armi (800.000 euro) e quelli per la messa in sicurezza delle strade del primo lotto, via Marengo e via Peschiera (1.500.000 euro).
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