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Premiate le vincitrici del XIII Premio Donna al Traguardo 2014 e 5° Premio Sorellanza

15 dicembre 2014, 10:35
La felicità non si misura a spanne e non dipende neppure dall’altezza o dalla precisione del punto di vista, ma dalla valorizzazione delle proprie risorse. Con questa lezione, Marilena Maccioni di Villaputzu, “diversamente alta” e ipovedente, si è aggiudicata il primo premio.
Premiazione Donna al Traguardo
Premiazione Donna al Traguardo

La felicità non si misura a spanne e non dipende neppure dall’altezza o dalla precisione del punto di vista, ma dalla valorizzazione delle proprie risorse. Con questa lezione, Marilena Maccioni di Villaputzu, “diversamente alta” e ipovedente, si è aggiudicata il primo premio del concorso Donna al Traguardo dell’anno 2014. A pari merito, la giuria ha assegnato il riconoscimento a Claudia Erriu di Cagliari, che con determinazione e coraggio ha accettato il dono del quarto figlio nonostante le avverse condizioni economiche.

Momenti di commozione hanno caratterizzato l’evento finale della XIII edizione del premio avviato come di consueto con la lettura dei racconti selezionati affidata quest’anno a Carmen Salis .
Doppia premiazione anche per la sezione Raccontiamo le donne dedicata agli scrittori e alle scrittrici migliori. Premiate Nora Alba di Cagliari, col suo affresco dedicato a una madre affettuosa e impegnata e Valentina Falcioni di Milano, che ha raccontato la sua malattia sapientemente trasformata in un punto di osservazione e di crescita personale su se stessa e sul mondo.

Per aver migliorato la condizione delle madri nelle strutture ospedaliere dove ha prestato servizio, la ginecologa di Cagliari Luciana Serventi si è aggiudicata il quinto premio Sorellanza, dedicato alle donne che realizzano opere importanti a favore delle altre donne. Menzioni speciali sono andate infine a Nadezhda Georgieva Slavova di Alessandria, Carla Scintu di San Nicolò Arcidano, Maria Luisa Boi di Elmas, Patrizio Lai e Rita Palmas di Cagliari. Una segnalazione speciale al Gruppo Solidarietà e rinascita sincera composto da Irene Muscas (Cagliari), Paola Foddis (Decimomannu), Consuelo Liberotti (Dolianova) e Rita Pani (Cagliari).

Una selezione delle storie femminili più significative è stata pubblicata nel XIII volume delle Storie di ordinaria resistenza femminile presentato nel corso della serata dalla presidente di Donne al Traguardo Silvana Migoni che ha chiuso le premiazioni annunciando una novità per l’edizione 2015 premio. Dal prossimo anno il concorso avrà una sezione intitolata “Uomini che amano le donne”, per premiare le storie vere di mariti, compagni, padri, fratelli, figli e amici che rispettano le donne.

La serata delle premiazioni è stata arricchita dalle musiche e dalle canzoni di Chavela Vargas interpretate da Anna Lisa Mameli con l’accompagnamento della chitarra di Tonino Macis. 

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