Si chiama ‘Piccoli cantieri di visioni e incontri: dalle pioniere alle riott grrrl’, la rassegna ideata dall’associazione del cinema Fiic.

Quattro appuntamenti da ottobre a dicembre a Cagliari al Centro di Documentazione e Studi delle donnedi via Eleonora d’Arborea 19A.

Venerdì 31 ottobre ci sarà la Monografica dedicata ad Alice Guy.

Alice GUYè stata una pioniera.

La prima donna regista dietro una cinepresa.

Ma non solo, è stata un artista che ha bruciato le tappe prima degli altri, e delle altre.

Una eroina del secolo scorso, con una curiosità innata che ne ha fatto una delle figure più interessanti e produttive dell'allora nascente Settima Arte.

Assunta come segretaria presso la casa di produzione Gaumont di Parigi, all'indomani dellaProiezione diCinematographedei Fratelli Lumière, riesce a farsi regalare alcuni metri di pellicola e a realizzare il suo primo cortometraggio “La Fée aux choux, “.

Alice Guy ha realizzato circa “800” Film e 200 Fonoscene, nel periodo che va dal 1896 al 1922, tra Parigi e New York.

Dal 1909 è in pianta stabile a Fort Lee/New York dove la sua casa di Produzione Solax Film, produce pellicole secondo i dettami che a lei sono a più congeniale, in controtendenza epocale: il riso e il comico.

Prima anche nella scelta stilistica, sarà la prima che coraggiosamente si sottrarrà alle violente imposizioni dei nascenti cartelli produttivi cinematografici statunitensi, che già da allora imponevano i loro modelli, rinunciando alla sua amata passione per la Settima Arte.

Tornata a Parigi, provò qualche anno dopo a scrivere una sua autobiografia nel 1941, senza incontrare editori disposti a rischiare.

Le sue gesta trovarono luogo solo grazie al collettivo femminista parigino Musidorache nel 1976 diedero alla luce “Autobiografie d'une pioniére du cinéma”, pubblicato poi due anni dopo in Italia.

Venerdì 31 ottobre 2014,in V. Lanusei 19A alle ore 20, saranno proiettati i suoi lavori

dal 1897 al 1909:
1896, La Fee aux choux; Sage femme de Premiere classe, Miss Dundee et ses chiens savante
1905: Espagne(con il suo fedele operatore Anatole Thiberville) viaggia in Andalusia e riprende scene di vita e danze gitane
1905: Phonoscene(varie)
1905/6: La naissance, la vie e la mort du Christ(in esterni a Fontainebleau e con studi pittorici approfonditi. Uno dei più importanti,, con attribuzione errata di Sadoul ad altro regista!)
1906-1909: Madame a des envies, Une femme collante, La Hierarchie de l’amour, Le resultat du femminism, Effets de mer, Une eroine de quatre ans, Sur la Barricade
USA: The Girl in the Armchair, The Pit and the Pendulum, Matrimony Speed limit

A dicembre, per l’ultimo appuntamento arriva a Cagliari Diana dell’Erba, giovanissima regista del docufilm “Registei” interpretato da Maria de Medeiros nel ruolo di Elvira Notari, straordinaria pioniera del cinema napoletano e italiano. La pellicola offre anche un focus sulla storia della regia al femminile attraverso la testimonianza di alcune tra le più note registe italiane contemporanee.