La vittoria è di quelle che difficilmente si scordano sia per il punteggio finale, con quattro reti messi a segno dalla formazione sarda, che per come la squadra di Zeman è riuscita a mettere la museruola all'Empoli sul suo terreno di gioco, limitandosi ad un tempo con effetti speciali. Ma il Cagliari non riuscirà a gustarsi a fondo questa importante, vittoria, la seconda fuori casa, perché il turno infrasettimanale in programma mercoledì, impone subito di voltare pagina.

Dietro l'angolo c'è il Milan di Pippo Inzaghi, non certo entusiasmante nella prima fase di campionato, come ha confermato il deludente pareggio ottenuto domenica sera contro la Fiorentina, ma pur sempre molto insidioso, considerata la rosa fatta di giocatori di grande valore. Ancora forse manca qualcosa ai rossoneri per diventare capaci di insidiare le prime della classe, ma i rossoblù si augurano che la formazione milanese non decida di cambiare passo proprio in Sardegna.

A mettergli i bastoni tra le ruote sarà, comunque, un ottimo Cagliari che è stato capace di annientare in appena quarantacinque minuti di gioco, una squadra tutt'altro che abbordabile, soprattutto sul suo terreno di gioco, come l'Empoli. Impressionante la facilità dei rossoblù di creare palle gol che questa volta sono state trasformate in marcature pesanti. E dopo appena un tempo, Sau e compagni hanno messo in archivio la sfida per iniziare a pensare al Milan.

Mattatore del pomeriggio in Toscana è stato proprio Marco Sau che ha centrato il suo quarto gol stagionale spianando la strada al successo, ma soprattutto Avelar ha vestito i panni del protagonista con la sua prima doppietta in Italia. Un rigore impeccabile preceduto da una punizione chirurgica messa al sette, hanno chiuso l'incontro e lanciato il terzino brasiliano verso un campionato di grandi soddisfazioni.

La vittoria, però, condita dalla quarta rete personale di Ekdal che ha fissato il risultato definitivo sul quattro a zero, è stata metabolizzata alla svelta dal gruppo che non avrà molto tempo per godersela. Tutte le attenzioni sono, infatti, rivolte al Milan e soprattutto alla ricerca del primo successo al Sant'Elia, in uno stadio che, finalmente, dopo tre anni di vicissitudini, sarà aperto in ogni suo settore.

La prevendita procede a gonfie vele tanto che sarà facile immaginare il tutto esaurito per lo stadio che potrà contenere fino a sedicimila spettatori festanti e pronti ad esultare per la prima vittoria in casa dei beniamini rossoblù.

Per l'occasione, Zeman recupera gli acciaccati Conti e Ceppitelli, ma non è detto che sia l'uno che l'altro riescano a trovare posto in una formazione che, anche senza loro, ha fatto bene. Molto dipenderà dalla stanchezza generale di un gruppo che ha speso tanto ma che, allo stesso tempo, è galvanizzato dal successo di Empoli. La seduta di rifinitura in programma martedì chiarirà gli ultimi dubbi al tecnico boemo che pregusta lo sgambetto al Diavolo.