Eventi

L’esercito italiano festeggia alla fiera i suoi 148 anni

Autore: Giulia Mameli,
4 maggio 2009, 13:36
Con un grande incontro nella sala congressi della Fiera, alla presenza delle più alte cariche civili e militari, si è festeggiato oggi l’importante genetliaco

Era il 4maggio 1861 quando dall’unione tra l’Armata Sarda e altre forze preunitarie nasceva l’Esercito Italiano” ha voluto ricordare così, il generale di divisione Sandro Santroni, la nascita del prestigioso corpo militare che, oggi più che mai, è vicino alla gente e continua a perpetrare gli stessi valori di coraggio, altruismo e dedizione alla bandiera.
Molti sono stati in tutti questi anni le sfide affrontate e i traguardi raggiunti” ha continuato Santroni durante l’apertura della cerimonia. Attraverso un filmato celebrativo sono state dunque ripercorse le tappe decisive, gli eventi significativi con i quali l’esercito italiano si è dovuto confrontare: dai grandi conflitti mondiali del secolo scorso alle più recenti missioni di pace in Medio Oriente o situazioni critiche come l’emergenza rifiuti in Campania e il terremoto in Abruzzo.
In questi anni non sono però mancate le novità. “Due su tutte” ha ricordato Santroni “sono state la trasformazione da un esercito di coscritti ad un esercito di professionisti, e l’introduzione delle donne all’interno del corpo armato”. Non disconoscendo l’importanza dei militari di leva che “hanno consentito la sopravvivenza dell’esercito per 144 anni”, questo cambiamento è stato fondamentale per mettersi al passo con le altre forze internazionali e per sofisticizzarsi. L’introduzione delle donne poi, inizialmente osteggiato, ha rappresentato un grande valore aggiunto per il corpo armato.
Il presidente Cappellacci ha poi voluto ricordare anche i nostri giovani caduti in guerra, come Alessio Pibiri, il selargino di 25 anni impegnato nell’operazione Antica Babilonia, il cui nome basta a far esplodere la platea in un interminabile applauso.
Durante la cerimonia sono avvenute poi le premiazioni dell’iniziativa “per la sicurezza in moto mi esercito” nata dalla collaborazione tra l’Esercito, il Comune, la Provincia e le scuole di Cagliari, per promuovere l’educazione stradale e una guida sicura tra i più giovani. L’esperienza è stata importante perché, come ha sottolineato il Prefetto di Cagliari Gullotta ha dimostrato che i comportamenti sbagliati alla guida, unitamente alla repressione e al controllo possono essere eliminati anche soprattutto grazie ad una buona educazione stradale.
I ragazzi si sono dovuti esercitare alla guida in moto attraverso l’uso di un simulatore e superare una prova a punti. Dalla competizione la scuola più prudente è risultata il Liceo Scientifico e Classico Brotzu di Quartu e Alessandra Piras, alunna più virtuosa, si è aggiudicata il corso per conseguire la patente A presso una scuola guida. In generale il gentil sesso, maggiormente premiato, si è dimostrato più diligente e rispettoso delle norme del codice della strada.

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare