Dopo il turno di stop del campionato per gli impegni della Nazionale e il triangolare amichevole di Decimomannu (che i rossoblù hanno giocato contro Decimoputzu e Meana Sardo) il Cagliari riprende oggi la preparazione in vista della gara contro i blucerchiati in programma domenica prossima al Sant'Elia. Il tecnico cagliaritano ha approfittato della settimana senza impegni ufficiali per mettere a punto la preparazione atletica dei suoi ragazzi, ma soprattutto per proseguire nelle lezioni tattiche al gruppo.

Ancora manca qualcosa, in particolare nel reparto avanzato, e l'unico modo per venire fuori dall'anonimato di un attacco che segan con il contagocce è quello di lavorare al massimo per cercare di affinare la mira. Serve più cattiveria e maggiore convinzione nei sedici metri dell'area avversaria, altrimenti la strada diventerà sempre più tortuosa.

E a complicare le cose per Zeman ci si sono messi acciacchi e squalifiche che condizioneranno le scelte dell'allenatore. Contro la Samp non ci sarà lo squalificato Rossettini, appiedato per un turno dal giudice sportivo dopo il quarto giallo rimediato a Verona, ma anche Ceppitelli non è al meglio per un fastidio alla schiena. Ai due si aggiunge Benedetti, costretto a lasciare il tempo in anticipo nel corso del triangolare di Decimomannu. Un reparto incerottato nel quale l'unica certezza, al momento, è Capuano che si prepara a fare il suo esordio in rossoblù.

Fermento anche in mezzo al campo e in attacco. Nella linea mediana, infatti, rientrerà Daniele Conti, assente dalla sfida contro il Torino per un problema muscolare al retto della coscia destra. Una presenza importante che costringerà Zeman a fare scelte pesanti visto che dovrà mettere fuori uno tra Crisetig, Ekdal o Dessena. Considerato che lo svedese non è al meglio per un pestone ad un piede, potrebbe toccare proprio a lui rifiatare.

Solita bagarre in attacco dove uno spento Ibarbo è a caccia del riscatto, ma dovrà fare i conti oltre che con il suo allenatore, anche con la voglia di Farias, che aspetta di tornare in campo dal primo minuto. Il brasiliano sabato si è mosso bene e spera di avere una chance anche se, con il colombiano in palla, potrebbe non esserci partita tra i due. Il resto del tridente sarà affidato a Cossu e Sau, che, seppure non ancora giunti ad un alto coefficiente realizzativo, mantengono la loro leadership nei pensieri di Zeman.