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Scuola di fotografia analogica e camera oscura

13 ottobre 2014, 09:14
Il 16 ottobre alle 18.30 l’Associazione culturale S’Umbra presenta il percorso esperienziale di fotografia analogica in bianco e nero attraverso una mostra, Tra vista e visione, che racconta il processo di lavorazione e di creazione di un’immagine al confine tra vista e visione. La mostra resterà aperta fino al 2 novembre.

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“Qualunque cosa essa dia a vedere e quale che sia la sua maniera, una foto è sempre invisibile: ciò che noi vediamo non è lei”.
[Roland Barthes – La Camera Chiara]

L’associazione S’Umbra, anche quest’anno, propone una scuola esperienziale di fotografia analogica in bianco e nero.
La fotografia è forse il mezzo espressivo che meglio rende la sottigliezza del confine tra vista e visione, tramite l’esplorazione delle competenze e il tempo dilatato della fotografia analogica, si dispiegheranno le possibilità della fotonarrazione e la scoperta di un proprio sguardo e stile individuale.

Attraverso la storia della fotografia e dei principali movimenti espressivi del XX secolo, grazie all’analisi e alla critica del linguaggio fotografico e allo studio della tecnica, si definisce lo sviluppo di una personale e propria visione concettuale ed espressiva della fotografia, che si accompagna all’esperienza della condivisione collettiva di inconscio e visione.

La scuola intende offrire la conoscenza tecnica di base della fotocamera reflex, degli obiettivi e delle pellicole negative e positive, dei diversi formati e le competenze pratiche e teoriche relative alla fotocomposizione, alla teoria della luce, alle tecniche di ritratto, all’uso del flash e alla teoria dello sviluppo e della stampa. Dedica inoltre parte dell’insegnamento all’acquisizione delle competenze inerenti le riprese in esterni, diurne e notturne, e in interno, con utilizzo della sala di posa con luci al tungsteno, bianche, ombrelli e diffusori, foto di ritratto, tecniche di riproduzione, di macrofotografia e still life.
Il corso fornisce, inoltre, elementi di fotogiornalismo, in grado di sviluppare una capacità di lettura critica del contenuto dell’immagine in relazione al reale.

A partire dalla costruzione di una propria macchina a foro stenopeico, S’Umbra propone lo studio di differenti esperienze fotografiche, che permettono la sperimentazione di vari linguaggi espressivi (rayogrammi, fotografismi ecc.).

La scuola dedica una parte sostanziale del corso alla pratica all’interno della camera oscura, attraverso l’insegnamento di tecniche di sviluppo negativi, provini a contatto, stampa con diversi tipi di ingranditori e carte (politenata e baritata), elaborazioni, viraggi e mascherature.
La fase finale del corso prevede inoltre l’ideazione, l’allestimento, la progettazione, la promozione e la definizione dei dettagli per una mostra collettiva.

Docenti
Erik Chevalier – Fotografo e artista visuale, redattore della rivista Fuoritema
Laura Farneti – Fotografa e artista visuale
Luisa Siddi – Fotogiornalista, direttore responsabile della rivista Fuoritema.
Assistenti: gruppo Surrealista della galleria fotografica di S’Umbra.

Tempi e Costi
Il corso si sviluppa a partire da metà novembre fino alla sua conclusione in giugno. Le lezioni si svolgeranno due volte alla settimana: il martedì e il giovedì dalle 19 alle 21. Il costo complessivo è di 700 euro, rateizzabili mensilmente, di cui 150 all’atto dell’iscrizione. L’importo comprende tutti gli strumenti didattici, le attrezzature, gli acidi, i materiali fotosensibili e 10 ingranditori a disposizione in camera oscura.

Info: www.sumbrafotgrafia.it - info@sumbrafotografia.it

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