L'avversario è ancora lontano ma il Cagliari non si ferma e prosegue la sua preparazione in vista della sfida alla Sampdoria in programma domenica prossima. Il turno di sosta del campionato per gli impegni azzurri, hanno consentito ai rossoblù di smaltire la rabbia per la sconfitta rimediata a Verona dopo l'illusorio successo ottenuto una settimana prima in casa dell'Inter.

Ci sarà ancora da lavorare e mai come in questo momento è fondamentale la settimana di lavoro supplementare per mettere a punti i meccanismi che Zdenek Zeman pretende dalla sua squadra. Qualcosa di buono si è visto anche al Bentegodi ma a steccare è stato il reparto offensivo che non è riuscito a finalizzare la gran mole di lavoro della formazione isolana. La mira va sicuramente affinata ma per il tecnico boemo è già positivo riuscire ad arrivare con una certa continuità nel cuore dell'area avversaria. Tra l'altro, aspetto non certo trascurabile, il Cagliari lo ha fatto pur giocando in uno stadio non semplice come quello degli scaligeri.

La personalità c'è, il gioco pure, quello che manca è la convinzione sottoporta ma come hanno assicurato l'allenatore e i vari protagonisti, arriverà anche quella. Basta solo infilare una serie di successi per riuscire a sbloccare anche il reparto avanzato che spera di poter essere il fiore all'occhiello del Cagliari di Zeman.

Intanto la notizia positiva per l'allenatore di Praga è stato il pieno recupero degli infortunati Colombi e soprattutto Conti che da giovedì si allenano con il resto del gruppo. I due potrebbero, precauzionalmente, non partecipare al triangolare che si giocherà sabato pomeriggio a Decimomannu contro le formazione del Decimoputzu e del Meana Sardo, ma da martedì lavoreranno per essere in campo contro la Sampdoria che, a sorpresa, è attualmente la terza forza del campionato.

Sconfiggere i blocchi mentali e oliare i meccanismi saranno i prossimi obiettivi di Zeman che non ha alcuna intenzione di abbassare la guardia sul suo progetto che prevede un Cagliari offensivo e sbarazzino, pronto ad affrontare con lo stesso atteggiamento tutte le squadre della massima serie.