Un binomio che ha sempre funzionato quello tra sport e solidarietà e non è sfuggito alla Circoscrizione numero 4 del Comune di Cagliari che ha lanciato la “1^ giornata di Sport e Beneficenza”, in programma per domenica 3 maggio. All’iniziativa, fortemente voluta dal presidente della Circoscrizione, Alessandro Sorgia, hanno aderito le federazioni regionali di Calcio, Atletica Leggera, Pallavolo e Pallacanestro per una giornata intensa da vivere su più fronti, ma con il denominatore comune della beneficenza. I fondi raccolti, infatti, verranno destinati alle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto.

“Il nostro obbiettivo – ha spiegato Sorgia – è quello di dare una mano raccogliendo qualcosa da portare direttamente a L’Aquila e poi riuscire a organizzare proprio in quella città devastata dal terremoto, un incontro di calcio tra i nostri rappresentanti e una formazione di politici e dipendenti comunali del posto, al termine del quale consegnare il ricavato della nostra manifestazione”.

Immediato è stato l’appoggio del Comune che è già sceso in campo con l’Assessorato allo Sport. “Siamo felici di poter dare una mano” ha commentato l’Assessore Nanni Floris che, imbeccato dal presidente Sorgia ha voluto aggiungere: “Stiamo lavorando perché si possa organizzare la prima maratona Città di Cagliari. Sarebbe una cosa bellissima perché ci permetterebbe di portare la città ad una visibilità Nazionale, in modo da poter fare turismo attraverso lo sport”.

La giornata di solidarietà prenderà il via alle 9 negli impianti comunali di Via Castiglione e via Monsignor della Casa con i mini tornei di calcio, volley e basket. Ci sarà spazio anche per l’atletica con la minimaratona “Viviamo il Quartiere” che, in attesa di essere estesa a tutta la città secondo i piani dell’amministrazione comunale, toccherà solo la zona della Circoscrizione. Ma l’aspetto fondamentale, al di là di quello sportivo, sarà riuscire a raccogliere quanti più fondi possibile per cercare di dare una mano ad una popolazione, come quella abruzzese, messa in ginocchio dalla furia distruttrice della natura.