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Giunta Comunale: un passo per eliminare il blocco dell'attività edilizia zona via Peschiera

4 agosto 2014, 08:53
La documentazione completa un lungo iter di indagini e procedure, avviate nel 2010, che si concluderanno con l'adozione preliminare da parte di Adis della nuova perimetrazione nel prossimo comitato istituzionale, previsto in settembre.

La Giunta comunale ha approvato la proposta di perimetrazione stralcio da sottoporre all’organo regionale competente Adis (Agenzia Regionale di Distretto Idrografico). La documentazione completa un lungo iter di indagini e procedure, avviate nel 2010, che si concluderanno con l'adozione preliminare da parte di Adis della nuova perimetrazione nel prossimo comitato istituzionale, previsto in settembre.

Quest’ultima approvazione consentirà di ricomprendere l'area di via Peschiera e delle strade limitrofe nelle zone previste all’articolo 31 comma 8 delle “Norme di Attuazione” aggiornate nel gennaio 2014 del Pai (Piano di Assetto Idrogeologico).

Il documento prevede per le aree Sinkhole, anche quelle con il massimo rischio, la possibilità di realizzare nuove costruzioni, ristrutturazioni e restauro conservativo previo studio dettagliato secondo il protocollo tecnico “tipo” approvato dall’Autorità di Bacino.

In seguito all’adozione preliminare dell’Agenzia regionale si potrà superare l’impasse autorizzativo che dal 2010 impediva qualunque attività edilizia nel rione

In particolare il Pai prevede che “nelle sole situazioni in cui il pericolo di frana scaturisce da fenomeni gravitativi denominati SINKHOLE (crollo/subsidenza indotti da cavità sotterranee naturali, carsiche o di dissoluzione; o antropiche, estrattive) è consentita nelle aree pericolose la realizzazione, in materia di patrimonio edilizio, pubblico e privato, e in materia di infrastrutture a rete o puntuali pubbliche o di interesse pubblico, di nuove costruzioni, ristrutturazioni, restauro conservativo previo studio dettagliato dell’area da effettuarsi con l’estensione e le modalità previste nel protocollo tecnico “tipo” approvato dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino. Gli stessi interventi da realizzarsi nell’area, salvo quelli specificatamente vietati dalle norme di attuazione, potranno effettuarsi solo a seguito dell’approvazione, da parte del Comitato istituzionale su proposta dell’autorità idraulica, dello studio di cui sopra e della realizzazione delle opere di salvaguardia eventualmente necessarie. In ogni caso l'area rimarrà sottoposta al vincolo di pericolosità che potrà essere declassato successivamente, con opportuna variante al PAI, solo a seguito di studi ed eventuali lavori di salvaguardia già effettuati su congrue estensioni contigue di territorio”.

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