La mostra rientra nel circuito di mostre collaterali di Menotrentuno organizzata da Su Palatu fotografia. Il tema è la memoria.
La mostra trae spunto dalla realtà del piccolo centro di Zuri, che nasconde una bella storia da conoscere e raccontare.
Una sardegna minore ma non per questo poco interessante.
WITHOUT A LAND
Andrea Mele e Stefania Scano
Zuri è un piccolo paese in provincia di Oristano che fino al 1922 sorgeva a valle sulla riva del fiume Tirso. Col riempimento del lago Omodeo, il paese fu fatto evacuare e ricostruito sull’altopiano perdendo gran parte dei terreni fertili. Si salvò solo la splendida chiesa in stile romanico - gotico e risalente al XIII secolo e dedicata a San Pietro apostolo, che venne smontata e riedificata sull’altopiano ove oggi si trova il nuovo paese. Zuri ora non è più comune autonomo e pur distante solo 5 chilometri da Ghilarza mantiene una propria forte identità. A Zuri risiedono circa 130 abitanti, e si scontra con il progressivo invecchiamento della popolazione. Dopo 18 anni di crescita 0 è nato Manuel il più giovane abitante di Zuri.
Nessun commento