Davanti ad un pubblico di pochi curiosi ed alcuni ingegneri, Giovanni Monni, Amministratore della Airmobility - ha introdotto il progetto della società costituita anche da imprenditori e professionisti  sardi che hanno investito nella scommessa: diffondere la tecnologia e rivoluzionare la mobilità nei centri urbani tramite il veicolo chiamato Airpod, che già nella sua prima versione fu presentato a Cagliari nel 2012 (Video).

Sostanzialmente basato su tre pilastri (Eco-compatibilità, Praticità, Centralità delle persone) questa vettura promette di entrare nel mercato dell’auto per competere con il settore delle piccole city car con la forza di un basso costo di esercizio (4€ per 100 km) e di una produzione locale ed ecologica (lo stabilimento di Bolotana dovrebbe aprire entro il 2014 ed occupare a regime 50 operai specializzati). 7500€ sarà il prezzo del modello base ora passato allo status di “veicolo di serie” dopo una prima versione “prototipo”.

L’auto si guida con un joystick oppure con un volante tradizionale (opzionale).  Il motore (a pistoni, come le tradizionali auto a benzina) si ispira alla filosofia del “giusto il necessario” ed offrirà una velocità massima di 80 chilometri orari, chiedendo in cambio una ricarica di aria compressa (2 minuti per un pieno oppure 3,5 ore per la ricarica tramite corrente elettrica che alimenta il compressore d’aria incorporato).

“Si tratta di un‘innovazione che cambia il paradigma della mobilità” - ha osservato la presidente di Sardegna Ricerche M.Paola Corona.