Eventi

Danza. Francisco Camacho a Opere Sommerse al Minimax

24 giugno 2014, 13:28
Mercoledì 25 giugno ore 21 sala Minimax del Teatro Massimo di Cagliari.

Si apre con la straordinaria interpretazione del grande Francisco Camacho, l'ultima settimana delle nuove proposte coreografiche della rassegna di danza contemporanea dell'associazione Tersicorea "Opere Sommerse", sotto la direzione artistica di Simonetta Pusceddu e in coorganizzazione con il Circuito Regionale Danza.

Mercoledì 25 giugno alla sala Minimax del Teatro Massimo di Cagliari, Francisco Camacho della Compagnia Eira, ricrea nel 2013 l’opera O Rei no Exílio il cui debutto nel 1991 al Klapstuck Festival di Leuven (Belgio) ha dato avvio alla sua carriera internazionale. Il lavoro è ispirato alla figura di Don Manuel II, ultimo re del Portogallo, conosciuto come “il patriota” o “lo sventurato” e chiamato dai portoghesi nostalgici della monarchia “Il re Saudade”. Asceso al trono nel 1908,  regnò per soli due anni, sino alla rivoluzione del 1910 che culminò nella proclamazione della Repubblica. Da allora Don Manuel visse in esilio in Inghilterra.

Per la nuova versione dell’assolo, volta interpretata da Francisco Camacho, Carlota Lagido reinventa i costumi concepiti nel 1991, e Frank Laubenheimer disegna le luci. O Rei No Exílio - remake è un’opera sulla memoria - individuale e collettiva - in cui Francisco Camacho intreccia e fonde la propria storia con quella del protagonista, in un processo continuo di decostruzione e ricostruzione di un passato che riflette il tempo presente. La tensione del corpo e la frammentazione delle scene esprimono un’identità ambigua e le sue posizioni contradditorie. Il personaggio ossessivo, circondato dai suoi vizi quotidiani, combattuto tra la volontà di agire e la rassegnazione, offre anche un ritratto - a volte ironico, altre drammatico - del Portogallo, nel quale la solitudine e l’isolamento sono condizioni ineluttabili.

Giovedì 26 giugno alla sala Minimax del Teatro Massimo di Cagliari, (ore 21.00).

Le proposte di "Opere Sommerse", con la Compagnia torinese Zerogrammi e la coreografia di Stefano Mazzotta, che firma “Alice, la grammatica delle nuvole” interpretata da Chiara Guglielmi, Chiara Michelini e Stefano Roveda. Parole e drammaturgia sono di Fabio Chiriatti.

Venerdì 27 giugno allo Spazio Teatrale T.off (ore 21.00).
Doppia serata di preludio alla VII° edizione del Festival Cortoindanza 2014,   I coreografi Claudio Malangone con Red/L’attesa: diario di un corpo" (Bordeline danza di Salerno e CTw di Roma) e Loredana Parrella con la coreografia "Era mio Padre” dal secondo capitolo di “Elettra, trilogia di un’attesa che prende spunto da Benedetta Tobagi, presenteranno le loro opere al pubblico, composto anche dai 25 candidati coreografi ammessi al bando di quest'anno. Un confronto intergenerazionale per creare uno stretto rapporto tra tutti gli artisti e sviluppare un senso critico produttivo per l'evoluzione dell'arte contemporanea.

Sabato 28 giugno allo Spazio Teatrale T.off (ore 21.00).
Il Cortoindanza sarà aperto al pubblico e prosegue fino al 29 giugno, sempre al Teatro T.off per la selezione delle delle dieci compagnie e coreografi selezionati attraverso la consueta ed intensa maratona di coreografie dal vivo in forma breve. Testimonianza di resistenza alla tentazione di modernità che spesso confonde le acque, banalizza e ferisce l'arte contemporanea, Cortoindanza negli ultimi sei anni ha individuato circa 70 progetti coreografici e ha contribuito affinché si evolvessero in opere integrali, rappresentando un'opportunità eccezionale nella produzione della danza contemporanea.

Coloro che parteciperanno alle tre serate del 25/26/27 giugno, avranno diritto all'ingresso a 0,50 cent per il "CortoinDanza".
Prezzo d'ingresso è invece ridotto prenotando online su:  tersicorea.it/html/prenotaonline.php
 

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare