Quest'anno, dopo un lungo intervallo, riprendono i saggi dei migliori alunni del nostro Conservatorio, progetto fortemente voluto dal Consiglio Accademico dell'Istituzione.
La prassi esecutiva, che rimane principale materia di studio anche nei nuovi ordinamenti didattici, si realizza non semplicemente con lo studio e l'esecuzione in classe dei brani in programma, ma facendo incontrare gli alunni con un vero pubblico e in una vera sala da concerto.
Il nostro Auditorium.
Da qui la necessità di dedicare un momento alla formazione degli alunni attraverso una prova che sia di pura esecuzione musicale, ma che al tempo stesso tenda a testare e sviluppare il carattere e la musicalità dei ragazzi in un momento fondamentale per il futuro musicista che si affaccia al mondo della “performance”.
Nella intensa programmazione didattico-artistica della nostra Istituzione questo momento, quindi, non vuole essere solo un episodio dedicato esclusivamente alle famiglie degli alunni coinvolti nei singoli incontri, ma un vero e proprio essenziale contributo alla formazione artistica, didattica, personale e quindi fondamentale apporto alla crescita e al confronto costruttivo tra alunni di diverse discipline e scuole.
Il Conservatorio vuole proporre al pubblico appassionato di musica, nella piena coscienza che questa proposta, grazie al livello di preparazione degli studenti, sia assolutamente valida, il prodotto artistico delle sue quotidiane attività perché convinto che sia una operazione importante per avocare a se il ruolo che le spetta, quello di essere uno dei poli di attrazione della cultura musicale nella nostra città e di crescita dell'uomo nella sua complessità.
Con gli stessi intenti abbiamo deciso di chiudere questa rassegna con uno dei concerti, primo fra sei, dedicati al progetto "Il Solista e l'Orchestra" che offre, grazie ai referenti del progetto e alla operosità dei docenti, la possibilità ai nostri studenti di cimentarsi nel repertorio solistico accompagnati dall'Orchestra del Conservatorio, espressione della totalità delle professionalità presenti nella nostra Istituzione e compagine che merita la giusta collocazione, visibilità e sostegno da parte del pubblico e delle Istituzioni.
Questo è uno dei tanti passi sostenuti e intrapresi da noi tutti per far sì che la musica diventi patrimonio comune alla portata di tutti e non un bene esclusivo di pochi.
"...l'arte praticata è un bisogno effettivo della scuola moderna, di massa, democratica, di tutti..." (Luigi Berlinguer)
il Direttore del Conservatorio di Musica di Cagliari
Prof. Elisabetta Porrà
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