DENTROTERAPIA
di Nunzio Caponio
con Francesca Falchi - Nunzio Caponio
scenografie Angelo Falchi
costumi Edith Maria delle Monache
musiche J.S. Bach
regia Nunzio Caponio

Da martedì 21 aprile fino a venerdì 24 aprile e da martedì 28 aprile a giovedì 30 aprile 2009 al Teatro Club in via Roma 257 a Cagliari andrà in scena Dentroterapia, la nuova produzione del Teatro Stabile della Sardegna, scritta e diretta da Nunzio Caponio, in scena con Francesca Falchi.

Biglietto 6 euro

A causa del limitato numero di posti si consiglia di prenotare allo 070/275899 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 18.30 o tramite mail al seguente indirizzo: teatrodisardegna@virgilio.it

L’orario d’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.00

CALENDARIO
Martedì 21 aprile
Mercoledì 22 aprile
Giovedì 23 aprile
Venerdì 24 aprile

Martedì 28 aprile
Mercoledì 29 aprile
Giovedì 30 aprile

LO SPETTACOLO
Cosa succede quando una donna affetta da “diminufobia” incontra uno psicoterapeuta reduce da un tentativo di strangolamento da parte di un ex paziente? Il risultato è un dialogo tra una donna “disturbata” ed un uomo “disturbante”, scandito da colpi di scena e squilli di telefono, terzo incomodo all’interno di questa strana coppia. I due protagonisti, Robert (Nunzio Caponio) e Lina (Francesca Falchi), scavano l’uno nella vita dell’altro, capovolgendo il rapporto tra terapista e paziente, in un match verbale serrato fatto di segreti nascosti e rivelati, imbarazzanti fughe, mondi che si intrecciano. Un ironico ed acuto affresco sulle manie e sulle fissazioni di due individui che si fronteggiano senza esclusione di colpi in cerca della propria sanità, riflettendo sulla “follia” dell’altro nel tentativo di eludere la propria. Nunzio Caponio mette ancora una volta un uomo ed una donna “in una stanza” e osserva cosa accade quando i rapporti si capovolgono in un continuo spostamento da un centro all’altro, in un’alternanza tra ciò che è e ciò che appare. Caponio privilegia il dialogo serrato, intelligente, graffiante e, a tratti, “futuristico”, cogliendo appieno la realtà mutevole dell’oggi ed il desiderio costante di stabilità dell’io del domani.

NUNZIO CAPONIO
Vasto, 1966. Scrittore, drammaturgo, regista, attore. Inizia le sue esperienze nell’industria cinematografica di Hong Kong dove si trova a recitare in numerosi film d’azione tra i quali Hit Man e Black Mask, al fianco di Jet Li. Si trasferisce poi a New York per proseguire gli studi di recitazione e si diploma al Lee Strasberg Theatre Institute, diventa membro dello Screen Actors Guild e fonda, insieme a Sal Froio, il Sanctuary Theatre Company, una compagnia teatrale formata da attori e scrittori professionisti per la messa in scena di testi inediti. Approfondisce gli studi di recitazione, apprendendo le metodologie di recitazione di Michael Chekhov e Sanford Meisner e frequenta corsi di sceneggiatura e regia cinematografica. A New York Caponio sviluppa un nuovo approccio alla recitazione: lo Spiritual Acting. I laboratori di Spiritual Acting lo portano a Londra e Amsterdam. Trasferitosi in Sardegna nel 2007 tiene corsi di Spiritual Acting e recitazione cinematografica e collabora con il Teatro Stabile della Sardegna come drammaturgo e attore. (www.nunziocaponio.com)

FRANCESCA FALCHI
Cagliari, 1970. Scrittrice, drammaturga, poetessa. Nel 1994 si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone. Nel 2002 si laurea con una tesi in letteratura comparata dal titolo Pasolini un angel perdido en este inferno sin esperanza de hoy. Nel 2003 pubblica con la Firenze Atheneum il saggio El juanero Pasolini e la Spagna. Dal 2004 al 2005 collabora con l’Unione Sarda pubblicando un centinaio di recensioni di teatro, danza e video. Nel 2006 su invito della Medusa Edizioni scrive la premessa alla prima traduzione italiana di un testo del filosofo spagnolo Ortega y Gasset dal titolo Idea del Teatro. Sempre nel 2006 vince il Premio Teramo, sezione Città di Fantasia, con il racconto La peschiera. Nel 2007 debutta con il suo primo testo teatrale Frida che nacque due volte, messo in scena dalla compagnia teatrale Fueddu e Gestu. Nel 2008 collabora con il Teatro Stabile della Sardegna come attrice nella Clizia. Nel 2009 debutta come autrice, regista ed interprete con gli spettacoli Il lupo e il cielo spinato. La favola nera di Esther H., sulla figura di Etty Hillesum, e con Donne sull’orlo. Ritratti in nero di eroine in negativo, riscrittura delle eroine “negative” della letteratura e del teatro.