Comunicati stampa

Elezioni europee. A Cagliari procedure sperimentali per la trasmissione veloce dei dati elettorali

22 maggio 2014, 15:18
Il nuovo sistema adottato anche da altre sette città italiane in collaborazione con le Prefetture sarà affiancato dalla vecchia procedura di comunicazione

“Web services sperimentali per elezioni europee”

Cagliari all'avanguardia insieme ad altre 7 città italiane, nella sperimentazione di nuove procedure per l'acquisizione dei dati elettorali. Il banco di prova sono le consultazioni di domenica prossima, con i seggi aperti per il rinnovo dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo.

La collaborazione tra Comune e Prefettura ha prodotto un'esperienza pilota che consentirà di velocizzare notevolmente il flusso di informazione con i risultati del voto. Per questo esperimento, infatti, viene attivato un sistema basato su web services, programmi ideati per far dialogare i sistemi informatici di diverse amministrazioni. Grazie ai tempi della comunicazione in rete, si taglieranno drasticamente i tempi di attesa per la trasmissione dei dati di scrutinio: i numeri che fotografano l'esito del voto viaggeranno tra una sede e l'altra già in forma elettronica, pronti alla verifica e alla validazione degli uffici elettorali in Prefettura.

I tecnici del Servizio Sistemi Informatici hanno lavorato per allineare tutte le componenti messe in rete. Tra analisi e simulazioni, gli operatori del Comune di Cagliari si sono occupati di verificare la funzionalità di una inedita “porta di accesso” che permetterà di trasferire files generati da macchine e linguaggi resi compatibili.

La svolta è netta rispetto al passato, quando il modello di contatto tra Comune e Prefettura prevedeva la compilazione di moduli cartacei da inviare via fax,  con successiva digitazione dei dati nel sistema informatico dell'organo statale. Per questa prima fase sperimentale il vecchio e collaudato modello resterà comunque in vita, affiancando il collegamento informatico. Ma dalla prova delle nuove modalità si attende un deciso sveltimento della pubblicazione dei dati ufficiali, forniti dalla Prefettura e unica fonte da considerare attendibile e certificata.

A solo scopo informativo il CED del Comune di Cagliari appronterà anche le consuete pagine sul sito istituzionale, che daranno conto dei risultati di scrutinio seguendo i tempi stretti della acquisizione dei verbali di seggio negli uffici comunali.

Insieme a Cagliari, saranno ai nastri di partenza per la sperimentazione le città di Bologna, Venezia, Genova, Firenze, Torino, Palermo e Napoli. L'invito alla partecipazione, lanciato dal Ministero dell'Interno e rivolto a tutti i capoluoghi di regione, ha selezionato un ristretto gruppo pilota. L'obiettivo finale della sperimentazione è quello di avvicinarsi a grandi passi ai dettami dell'amministrazione digitale, tra città intelligenti e sistemi informatici in dialogo costante.

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