Ha tentato di non pensarci stemperando il clima di tensione con una battuta “se siamo in pochi sarà più facile fare la formazione” ma per Massimiliano Allegri non sarà affatto semplice riuscire a mettere in campo uno schieramento che possa tenere testa al Napoli di Donadoni. Il tecnico rossoblu, infatti, si trova a dover fare i conti con i quattro squalificati visto che dopo Agostini, Conti e Canini, il giudice sportivo ha deciso di appiedare anche capitan Lopez, fermato per quattro turni. E in una rosa come quella del Cagliari, non certo molto ampia, tutte queste assenze possono creare più di un grattacapo all’allenatore che si trova a dover allestire la squadra con quello che ha a disposizione.

A peggiorare le cose ci si sono messi gli infortuni di Acquafresca e Biondini che sono impegnati in una lotta contro il tempo per cercare di recuperare dopo i postumi, rispettivamente, di una botta alla caviglia destra e di una distorsione alla caviglia sinistra. Allegri spera di avere buone notizie e attenderà fino a poche ore dall’inizio della gara per prendere una decisione definitiva, anche se, in linea di massima, le scelte sono fatte.

Un Cagliari, quindi, incerottato che cercherà di limitare i danni e ottenere il massimo possibile da una sfida ad alta tensione come quella contro i partenopei contro i quali l’agonismo è sempre stato molto alto. E a fare la differenza, soprattutto in un momento di grande emergenza come questo, saranno le motivazioni e la voglia di vincere dei cagliaritani che dovranno essere superiori a tutte le difficoltà. Come è già accaduto in tante altre occasioni, l’ultima a Firenze quando in nove i rossoblu hanno sfiorato il clamoroso pari, la formazione di Allegri dovrà giocare il tutto per tutto per tenere vivo il sogno europeo, reso più sfumato dalla sconfitta del Franchi.