Tutto pronto per la festa di Sant'Efisio. La 358° edizione è stata presentata in conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Palazzo Civico in via Roma dal Sindaco Massimo Zedda e dall'Assessore al Turismo Barbara Argiolas.

La novità di quest'anno è la presenza di due ragazze in abito tradizionale che porteranno un guidoncino (un piccolo stendardo) con la denominazione della sub-regione storica della Sardegna e che precederanno le associazioni rappresentanti i comuni delle diverse aree.

“Sant'Efisio è il momento in cui tutta la Sardegna si incontra a Cagliari,- ha detto il Sindaco Massimo Zedda - la città mostra il patrimonio di suoni, costumi, colori e canti dell'Isola intera”.

L'importanza della festa è risaputa e l'Amministrazione Comunale ha avviato le pratiche per il riconoscimento del Rito dello scioglimento del voto e della festa stessa come patrimonio culturale immateriale dell'Umanità da parte dell'Unesco. “Un riconoscimento da parte dell'Unesco - ha aggiunto il Sindaco Zedda - darebbe sicuramente una forte scossa al turismo, ma anche nelle scuole ci sarebbe un maggiore interesse nei confronti della festa e di ciò che essa rappresenta per la città di Cagliari”.

Saranno 95 i comuni rappresentati in questa edizione, con 18 “traccas”, 2500 devoti a piedi in abiti tradizionali, 200 cavalieri campidanesi e 70 miliziani a cavallo. “Le comunità che sfileranno- ha detto l'Assessore Argiolas- renderanno omaggio al Santo con i loro abiti tradizionali, e nel pomeriggio assisteremo alle loro esibizioni in piazza del Carmine. Faremo un viaggio attraverso l'evoluzione della musica popolare della Sardegna”.

Nonostante la riduzione delle spese di organizzazione si è puntato molto sulla pubblicizzazione della festa sia fuori dall'Isola che all'estero. Su 1760 biglietti in vendita nelle tribune dislocate in diversi punti del percorso (al costo di 15, 20 e 25 euro), 1128 sono già stati acquistati da devoti, turisti ed appassionati.

Presente alla conferenza stampa anche Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari che ha spiegato come “in questa festa religione, tradizione, cultura e folklore convivono insieme ed intrecciano le loro strade”.

A chiudere la conferenza, dopo l'intervento di Antonio Usai, consulente dell'Assessorato regionale al Turismo, i saluti del Sindaco di Capoterra, dei rappresentanti dei Comuni di Villa San Pietro, Sarroch e Pula, e del Presidente dell'Arciconfraternita di Sant'Efisio, Mario Maffa, è stato un emozionato Giovanni Dore, Alter Nos della 358° edizione della festa di Sant'Efisio, che si è detto “onorato di rappresentare il Comune di Cagliari in questa importante festa che da sempre suscita grande commozione in chi vi assiste”.

I percorsi: (clicca sulle immagini per ingrandirle)