Presso il Teatro Civico di Castello, Bepi Vigna ha presentato la mostra e il catalogo dedicati all'illustratore di origine macomerese Ennio Zedda.
“Zedda è stato uno degli illustratori più importanti per l'arte sarda, e uno tra i più innovativi del secolo scorso” ha detto Vigna. Il fumettista, tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta collaborò con famosi periodici quali “Il Giornalino” e “Il Balilla”, creando magnifici fumetti con i caratteristici personaggi: “Mariella e i fratellini”, “Arturino”, il pastore sardo “Pippo Pentola” e “La Piccola Italiana”. “Il talento di Ennio Zedda non si limitava ai disegni – ha commentato Bepi Vigna- anche le filastrocche presenti nelle didascalie dei fumetti erano frutto della sua grande creatività”.
Il catalogo “Ennio Zedda”, edito da Ilisso e realizzato con il contributo della Fondazione Banca di Sardegna, è stato curato da Giuliana Altea e Paola Pallottino.
Nella mostra, organizzata dall'associazione culturale Arteficio, si potranno apprezzare le tavole originali, le illustrazioni, i manifesti e le fotografie. Chi fosse interessato potrà visitarla al costo di 3€ (5€ con la visita guidata), a partire dal 10 aprile e fino all'11 maggio, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
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