Sabato 29 marzo, a partire dalle ore 10, l’appuntamento è presso il T Hotel in via dei Giudicati 66, per una giornata speciale dedicata alla tradizione enogastronomica regionale.

I protagonisti di questa giornata saranno ancora una volta gli Archeosapori; bontà che appartengono al nostro passato, sapori dimenticati e antiche tradizioni legate alle lavorazioni del pane, della pasta, dei dolci e altro, una piccola parte del grande patrimonio gastronomico isolano che rischia di scomparire.

L’invito a partecipare a questa giornata è rivolto a tutti, produttori, chef,, ristoratori, consumatori e gourmet. “E’ anche un modo per riscoprire un sapere antico che tutti abbiamo il dovere di preservare e tramandare” - afferma Gilberto Arru, organizzatore dell’evento in collaborazione con l’Associazione Stelle del Sud Onlus.

Sarà una giornata piena di eventi alla ricerca di antichi sapori ma è anche un modo per ripercorrere la nostra storia anche attraverso la gastronomia; dalla colazione del pastore alla merenda dei bambini delle generazioni passate. Un modo per confrontare i diversi tipi di alimentazione, senza dimenticare  che la Sardegna ha il più altro numero di centenari al mondo grazie anche al tipo di alimentazione. Ci sarà una limitata ma significativa presenza di pani e la Sardegna, anche in questo caso, ha un primato mondiale importante per la diversità e moltitudine di pani. 

Ma la Sardegna è anche innovazione e nel campo delle bevande ci sarà uno spazio dedicato alle birre artigianali della Sardegna, a cura del giovane e bravo giornalista Giuseppe Carrus; mentre  il sommelier Giuseppe Pani seguirà le degustazioni dei vini Vermentino di Sardegna e della Gallura, il giornalista Gilberto Arru spazierà tra le Malvasie di Bosa e di Cagliari.  Un piccolo spazio è dedicato ai sigari toscani che, nel bene e nel male, sono stati compagni dei nostri anziani. Paola Basciu, per conto degli Amici del Toscano, illustrerà la storia e le differenze tra i diversi sigari, abbinandoli ai distillati della Sardegna. Questi appuntamenti sono riservati a qualche decina di appassionati che possono prenotare direttamente al T Hotel.  Un piccolo spazio è dedicato all’artigianato malgascio, in particolare le tovaglie ricamate dalle donne.

Il ricavato della giornata sarà devoluto ai progetti, già avviati nel  piccolo villaggio di Orangea nel Madagascar, dall’Associazione Stelle del Sud (www.stelle-del-sud-onlus.org). 

Al T Hotel il pranzo  della giornata (per i quali sarà necessario prenotare allo 070 47400 o bistrot@thotel.it), è dedicato alla valorizzazione degli Archeosapori proposti seguendo antiche ricette e si avrà la possibilità di assaggiare diversi tipi di pane.

Per info tel. al 335.8189622 | Per prenotazioni  pranzo T Hotel 07047400 | bistrot@thotel.it