"Una rassegna di grande respiro, che conferma la vocazione internazionale del Lirico e la sua capacità di trovare sinergie di alto livello". Così Maurizio Pietrantonio, Sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari, ha presentato questa mattina il programma del IX Festival di Sant'Efisio, l'appuntamento musicale che accompagna le celebrazioni per la festa patronale del capoluogo sardo e che si svolgerà dal 16 aprile al 4 giugno.
Ad aprire la rassegna, come tradizione del Festival, un titolo di grande interesse e rarissima esecuzione: 'Semën Kotko' di Sergej Prokofíev, opera mai prodotta nei teatri occidentali, che viene presentata in una collaborazione col Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Messa in scena, per la prima volta, al Teatro Stanislavskj di Mosca il 20 giugno 1940, 'Semën Kotko' nonostante l’indiscusso valore musicale dell’opera, fu immediatamente bandita nell’Unione Sovietica, poiché non ritenuta in linea con i rigorosi canoni estetici del regime dominante.
La 'prima' - con la direzione di Alexander Vedernikov e la regia di Yuri Alexandrov - andrà in scena il 22 aprile.
Fra gli altri appuntamenti che compongono il ricco cartellone del Festival, spiccano le rappresentazioni di 'Cavalleria Rusticana' e 'Pagliacci' (in un allestimento del Massimo di Palermo), e i concerti di Ludovico Einaudi, di Francesco Nicolosi dedicato all’opera nelle parafrasi e nelle trascrizioni pianistiche, della violinista giapponese Sayaka Shoji e dell’Orchestra del Teatro Lirico diretta da Marko Letonja.
Chiuderà il festival Maurizio Pollini nell’esecuzione del I libro del Clavicembalo ben temperato di Bach.
Presentando il programma, assieme al sindaco di Cagliari Emilio Floris, al direttore artistico Massimo Biscardi e all’assessore al Turismo del Comune Gianni Giagoni, Pietrantonio ha voluto ribadire l'impegno del Lirico nel garantire "malgrado i tagli di bilancio, una rassegna all'altezza della tradizione e delle aspettative del pubblico cagliaritano.”
Il Festival di Sant'Efisio, ha concluso, "rafforza ulteriormente l’offerta culturale e turistica di Cagliari, nel rapporto strettissimo fra il Lirico e il suo territorio".
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