Eventi

XXIII Rapporto Caritas e Migrantes 2013 “Tra crisi e diritti umani”

Autore: Eleonora Manca,
25 febbraio 2014, 09:56
I numeri e i problemi del fenomeno dell'immigrazione in Sardegna.
Caritas - presentazione del XXIII Rapporto immigrazione
Caritas - presentazione del XXIII Rapporto immigrazione

Documenti Allegati

Formato: PDF
Dimensione: 2,2 MB
Formato: PPT
Dimensione: 2,2 MB

Alla presentazione del XXIII Rapporto immigrazione, tenutasi ieri mattina al Teatro di Sant'Eulalia nel quartiere della Marina, si è discusso di migrazione “Tra crisi e diritti umani”.
Dal dibattito, moderato da don Marco Lai, direttore della Caritas di Cagliari e delegato regionale della Caritas Sardegna, è emerso come nonostante la crisi italiana e internazionale, il numero di stranieri nel nostro Paese è in aumento. Aumento non dovuto però a nuovi ingressi, bensì a motivi demografici: solo nell'ultimo anno ci sono stati oltre 100mila nuovi nati, figli degli oltre 4milioni di stranieri residenti in Italia.

“In questo modo, ha fatto presente Raffaele Callia, responsabile del Servizio studi e ricerche della Caritas regionale e redattore del Rapporto, il saldo migratorio (+5.715) è riuscito a compensare il saldo naturale (-3.182)”.

Oliviero Forti, responsabile dell'Ufficio immigrazione della Caritas Italiana, ha spiegato come sia improcrastinabile ed urgente difendere i diritti dei lavoratori stranieri, che a causa della crisi accettano occupazioni con poche garanzie e pochissime tutele, in maniera più pesante rispetto a quanto accade ai cittadini italiani”.

In Sardegna sono presenti 35.610 stranieri regolari, lo 0,8% di tutti gli stranieri residenti in Italia, e vivono in maggioranza nelle provincie di Cagliari e Olbia-Tempio. La maggior parte di essi è di sesso femminile e proviene soprattutto dalla Romania, seguita da Marocco, Senegal, Cina e Ucraina.

Il Comune di Cagliari è in prima linea per quanto riguarda il problema dell'integrazione sociale dei migranti, in particolar modo con l'arrivo negli ultimi anni dei numerosi rifugiati dalle zone teatro di conflitti, ai quali viene offerto asilo nel Centro di prima accoglienza di Elmas e alla Caritas in viale Fra' Ignazio.

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare