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Limiti. Mostra personale di Matteo Campulla

25 febbraio 2014, 08:35
Dal 28 febbraio, inaugurazione ore 19, al 15 marzo 2014 Spazio (In)visibile via Barcellona Cagliari.
Limiti - a delusional documentary by Matteo Campulla
Limiti - a delusional documentary by Matteo Campulla

Lo Spazio (In)visibile è lieto di presentare:

"LIMITI" a delusional documentary by Matteo Campulla
A cura di Roberta Vanali e Efisio Carbone
dal 28 febbraio al 15 marzo 2014
opening : venerdì  28 febbraio ore 19
apertura : giovedì, venerdì, sabato dalle 19 alle 21
Spazio (In)visibile, via Barcellona 75, Cagliari

« Limiti » di Matteo Campulla è la prima mostra personale realizzata in seno al Premio Babel e prevista dal bando di concorso.

Matteo Campulla è il vincitore della sezione Video.

Limiti - a delusional documentary by Matteo Campulla, prosegue la ricerca iniziata con « They know it » progetto video vincitore del Premio Babel ed attualmente parte della mostra itinerante.

Se in « They Know it » le formiche, giganti metafore kafkiane, riversavano la loro feroce ingordigia sulle architetture fatiscenti della periferia cagliaritana, ora ad essere colpito è il cuore cittadino, con i suoi monumenti, i suoi palazzi storici. La città è un unico complesso organismo vivente policentrico. Non possono esistere parti malate e parti sane. E’ solo questione di tempo: l’ipocrisia perbenista di chi non vuole vedere si scontra inevitabilmente con una spietata realtà.

Il Premio Babel è un concorso per giovani artisti sardi, o ivi residenti, che ha previsto la realizzazione di una mostra collettiva itinerante nei principali centri d’arte della Sardegna. Il concorso, a tema libero, ha riguardato le seguenti discipline: Pittura, Scultura, Fotografia, Installazione, Grafica, Video. Gli artisti vincitori e segnalati sono stati selezionati da una giuria  composta da 16 persone tra curatori del premio, galleristi, critici, curatori e storici dell’arte di diversa provenienza territoriale. La collettiva è stata esposta al Ghetto degli ebrei di Cagliari, alla Pinacoteca Carlo Contini di Oristano, alla Stazione dell’Arte di Ulassai; nel mese di marzo sarà la volta del Tribu di Nuoro.

MATTEO CAMPULLA (IGLESIAS, 1982)  Dopo anni di produzione e sperimentazione sommersa, tra l’anonimato e il co-individuo, decide di usare il suo vero nome solo nel maggio 2009, quando forma ed entra a far parte del Movimento Oscurantista - un collettivo pittorico di agitazione culturale. Nel 2012 decide di far emergere pure la sua ricerca video pubblicando vari progetti come “ SCARS [Video Project]” Nel 2013 nasce il progetto audiovisivo “Boga Bisuras!” con Marco Fadda. Nel maggio del 2013 vince il Premio Babel nella sezione video.

Info : Invisibile_75@yahoo.it

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