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www.cagliari-sardegna2019.eu il sito per Cagliari Capitale Europea della Cultura

13 febbraio 2014, 14:53
Il sito presenterà via via tutte le iniziative dei prossimi mesi e raccoglierà i contributi che giungeranno dalla città e altri territori, perché Cagliari 2019 è un grande progetto partecipativo policentrico.

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Entra nel vivo la candidatura di Cagliari a Capitale Europea della Cultura, una candidatura che ha coinvolto altre 21 città, delle quali solo 6 restano in finale.
Ma ad essere incoronata Capitale Europea della Cultura alla fine di quest'anno, il prossimo dicembre 2014 “Non sarà la città più ricca di bellezze artistiche – ha sottolineato il Sindaco Massimo Zedda -  ma sarà paradossalmente la città che procederà a migliorare e valorizzare le proprie bellezze, attraverso un processo di qualificazione, con nuove offerte di lavoro, che  preserverà e valorizzerà al meglio il proprio patrimonio”.

Tanti i presenti:  sindaci dell'area vasta, istituzioni, enti, Università, tutti impegnati e coinvolti per un grande lavoro comune e una difficile sfida.
Il senso di questa candidatura nasce proprio dal coinvolgimento di istituzioni e privati, con progetti di riqualificazione urbana che trovano nel piano triennale delle opere pubbliche, presentato ieri dal sindaco, il vero motore che consentirà con 343 milioni di euro di lavori previsti di cambiare l'immagine della città, di generare sviluppo e rigenerare interi ambiti della città, una città che guarda al 2019.
Il governo, ha evidenziato il sindaco, ha mostrato  volontà di non sprecare i progetti delle città candidate, convogliando risorse e fondi su progetti immediatamente cantierizzabili,  non solo sulle sei città finaliste ma su tutte le 21 candidate iniziali. Ciò potrà consentire di liberare risorse dal piano triennale per attivare un volano di interventi che produrranno reddito e lavoro.

Presentando il sito www.cagliari-sardegna2019.eu, l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni, evidenziando “una positiva animosità nella competizione tra tutte le città concorrenti” ha illustrato la piattaforma web e il suo taglio partecipativo. Il sito presenterà via via tutte le iniziative dei prossimi mesi e raccoglierà i contributi che giungeranno dalla città, dai suoi abitanti, dagli studenti e da tutti coloro che si sentono parte attiva in questa importante candidatura. “Sarà un modello di rete di integrazioni con l'area vasta e le altre istituzioni, una parziale rinuncia al concetto di titolarità a favore del coinvolgimento di tutti, in questo grande processo di trasformazione urbana” così Enrica Puggioni. Una città policentrica dunque, aperta verso gli altri territori.

Una sezione del forum è espressamente dedicata alle associazioni che  parteciperanno attivamente a questo processo, la parte attiva del forum crescerà nel tempo arricchendosi dei contributi degli incontri che si susseguiranno nei prossimi mesi. Ma anche una sezione dedicata agli studenti, con il preciso intento di integrare  i ragazzi nella vita cittadina, in collaborazione con l'Università e la possibilità di riconoscere i crediti maturati.

Illustrate dall'assessore Puggioni anche alcune iniziative culturali già definite per i prossimi mesi: la prossima residenza dei musei civici, che lo scorso anno si è tenuta nel quartiere di S Elia,  si svolgerà nei quartiere di Is Mirrionis e San Michele, con due fotografici di fama internazionale che, per tre settimane, coinvolgeranno in un grande progetto di formazione gli operatori locali e l'intero quartiere.

Seguiranno due inaugurazioni, al Ghetto dal 6 marzo con lo “spazio Cagliari Sardegna 2019”, uno luogo di progettazione e partecipazione, in collaborazione con il dipartimento di architettura. Non una mostra, ma uno spazio in crescita e in divenire che si arricchirà del contributo di tutti. Il sito web  in questo caso farà da supporto online, e sarà possibile di inserire iniziative, fotografie e contributi.
Al Search il 13 marzo si inaugura una mostra partecipata sul commercio a Cagliari tra l'800 e il '900, sulla falsa riga della mostra sui bombardamenti del 1943 che ha registrato circa 70.000 presenze.

“Un passo importante verso la candidatura – ha concluso Francesca Ghirra presidente della commissione Cultura - nonostante lo scetticismo e il ritardo nella presentazione della documentazione. Un sogno che si concretizza e il piacere di registrare l'entusiasmo dell'area vasta, perchè la partecipazione di tutti è fondamentale per un' opportunità unica per Cagliari e la Sardegna”

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