Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato la delibera che segna le linee di indirizzo sulle concessioni di suolo pubblico per pubblici esercizi - bar e ristoranti - e attività commerciali nel quartiere Marina e in piazza Yenne.
“I primi obiettivi che si sono voluti perseguire in attesa del piano di settore previsto per i primi mesi dell’anno prossimo”, spiega l’assessore alle Attività produttive e al Turismo Barbara Argiolas, “sono il riordino degli spazi urbani e la maggiore attenzione al decoro urbano. E’ fondamentale, in una città turisticamente in crescita come Cagliari, trovare il giusto equilibrio tra le esigenze di tutti coloro che vivono gli spazi urbani, certamente delle attività commerciali, ma anche dei residenti e delle migliaia di turisti e cittadini che soprattutto nei mesi estivi affollano Marina e piazza Yenne”.
La delibera prevede le direttive al Servizio competente al rilascio delle concessioni annuali e ai rinnovi per il 2014. Tra le novità il ridimensionamento dei metri quadri da concedere a ciascuna attività, che passano da 50 a 40, e il fatto che non potranno essere rilasciate nuove concessioni che comportino l’installazione di strutture fisse, quali gazebo o pedane.
“Bisogna far viaggiare parallelamente le esigenze di sviluppo economico proprie di una città turistica con la tutela del paesaggio urbano e del decoro dell’intera città”, sottolinea l'assessore all’Urbanistica Paolo Frau. A lui è in capo il piano di settore allo studio: “Vanno in questa direzione, oltre al dimensionamento dei metri quadri, la preclusione di alcuni siti particolarmente delicati - come la piazza Santo Sepolcro – e il riassetto di piazza Yenne”.
Per le concessioni rinnovate è richiesto l’adeguamento entro i 90 giorni dall’approvazione del Piano di Settore: è il risultato degli incontri svolti in queste settimane con le associazioni di categorie (Confcommercio e Confesercenti), il Consorzio del centro storico e gli operatori di piazza Yenne. Gli incontri con le Associazioni e gli operatori proseguiranno nelle prossime settimane sino all’approvazione del piano di settore secondo una logica di condivisione che dovrebbe consentire di arrivare alla stagione turistica 2014 con un assetto urbano più adeguato e accogliente.
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