ore 20.30 - “Cantar l'altrove/ prosa e poesia di Sergio Atzeni”
da “Versus e “I sogni della città bianca”
di e con Marta Proietti Orzella - sound designer Alessandro Aresu
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ore 22 – “La Mirabile Raccolta delle Sarde Antichità”
Breve itinerario notturno sulle orme di Giovanni Spano
a cura di Maria Gerolama Messina
Tutto il fascino di “Una Notte al Museo” sotto le insegne del CeDAC e della Soprintendenza per i Beni Archeologici per le Province di Cagliari e Oristano, con il patrocinio del MiBACT: sabato 30 novembre a partire dalle 20.30 il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari diventerà la cornice per lo spettacolo “Cantar l'altrove/ prosa e poesia di Sergio Atzeni” di e con Marta Proietti Orzella cui seguirà (dalle 22) “La Mirabile Raccolta delle Sarde Antichità”/ Breve itinerario notturno sulle orme di Giovanni Spano a cura di Maria Gerolama Messina.
Arte e cultura si intrecciano tra i preziosi reperti del Museo Archeologico che apre le porte – fuori orario – ai visitatori per offrire un'esperienza insolita, con la possibilità di fruire in maniera diversa delle testimonianze del passato, dall'età nuragica al periodo romano, in un ideale viaggio nel tempo e nella storia della Sardegna e del Mediterraneo.
L'evento speciale – inserito nel progetto nazionale del MiBACT “Una Notte al Museo” - inizierà nel nome di Sergio Atzeni, uno degli scrittori isolani più noti e apprezzati del Novecento, autore de “L'Apologo del giudice bandito”, “Il quanto passo è l'addio” e “Bellas Mariposas”. L'attrice Marta Proietti Orzella sfoglierà alcune delle pagine emblematiche dell'artista di Capoterra nel suo “Cantar l'altrove”, originale drammaturgia intessuta di prosa e poesia, da “I sogni della città bianca” e “Versus”, con la consulenza di Rossana Copez e il sound design (live) di Alessandro Aresu. Uno spettacolo che diventa performance/ installazione multimediale nell'ambientazione del Museo, fra segni e simboli di antiche civiltà descritte fra le righe di “Passavamo sulla terra leggeri”, il romanzo di Atzeni che reinventa un mito delle origini dell'Isola, per un intrigante connubio tra letteratura e archeologia.
Dopo le emozioni e la musica di “Cantar l'altrove/ prosa e poesia di Sergio Atzeni”, la “Notte al Museo” proseguirà – sempre sabato 30 novembre dalle 22 – con “La Mirabile Raccolta delle Sarde Antichità”/ Breve itinerario notturno sulle orme di Giovanni Spano: l'archeologa Maria Gerolama Messina condurrà i visitatori attraverso le sale, alla (ri)scoperta della ricca collezione donata al museo nel 1859 dal Canonico Spano, insigne studioso della storia e delle cultura della Sardegna, tra i fondatori dell'archeologia nell'Isola. Lo sguardo ottocentesco – sensibile alla bellezza – incontra l'approccio scientifico e tecnologico odierno, che ne è in un certo senso la naturale evoluzione, in un interessante confronto tra diverse e complementari interpretazioni delle vestigia di antiche civiltà, e del “dialogo” tra antichi e moderni.
Fra teatro e archeologia “Una Notte al Museo” propone – sabato 30 novembre dalle 20.30 – a cittadini e turisti il piacere trasgressivo della cultura fra parole e note e tracce della storia.
Biglietti: 3 euro (per l'ingresso al museo + spettacolo e visita guidata)
Info: Museo: tel. 070.655911 - 070 60518245 / Fax 070 658871 - Email sba-ca@beniculturali.it
CeDAC: cedac@cedacsardegna.it – 070.270577 – www.cedacsardegna.it
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