Lunedì 25 novembre 2013 si inaugura la nuova edizione di USN|Expo, con l'undicesima edizione della rassegna "Uno sguardo normale" e la seconda edizione del Sardinia Queer Short Film Festival.
Uno Sguardo Normale Expo –Sardinia Queer Short Film Festival 2013 è un evento cinematografico dedicato a cortometraggi a tematica gay, lesbica, transgender e queer, promosso dall’Associazione Culturale ARC di Cagliari, dal Circolo del Cinema ARCinema,membro della F.I.C.C. -Federazione Italiana dei Circoli del Cinema e dall’Associazione Studentesca universitARC, con i contributi della Fondazione Sardegna Film Commission e dell’E.R.S.U. –Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario, con il patrocinio del Comune di Cagliari e grazie al sostegno della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari, della F.I.C.C. nazionale e sarda, della Circola nel Cinema “Alice Guy”, del Gruppo 128 di Amnesty International, della L.I.L.A. Sardegna –Lega Italiana per la Lotta all'AIDS, e con la partnership dei Festival “Some Prefer Cake” e “Divergenti” di Bologna e “Sicilia Queer Short Film Festival”.
Eccezionalmente, quest'anno USN|expo è gemellato al Bok-o-Bok (Side-by-Side) LGBT Film Festival di San Pietroburgo: un gemellaggio dall'altissimo valore politico, in un momento storico in cui leggi liberticide e totalitarie stanno riportando la Russia a un passato oscurantista,in cui norme dettate da una esplicita omofobia di stato mettono a rischio la vita delle persone gay, lesbiche e transessuali. Lo stesso Bok-o-Bok, che si terrà esattamente in contemporanea con USN|expo e con il quale ci si collegherà via web in apertura e in chiusura, rischia pesanti sanzioni per il solo fatto di svolgersi, in aperta sfida alle leggi omofobiche di Vladimir Putin.
USN|expo 2013 quest’anno, oltre che sulla Russia, concentrerà la sua attenzione su altre due grandi tematiche sociopolitiche: la situazione dell’omosessualità in Africa e la violenza sulle donne.Per questo, grazie alle curatrici Valentina Lai e Emanuela Falqui, durante tutta la rassegna sarà possibile visitare una selezione di fotografie di Zanele Muholi, artista sudafricana, donate all’ARC e alla Circola nel Cinema “Alice Guy” in conclusione della Queeresima 2013. Sarà inoltre presentato il libro Storie nascoste. Inchiesta sull'omosessualità in Africa di Sabrina Avarian e proiettato il documentario sull'Uganda Call me Kuchu (giovedì 28 novembre).
Sabato 30, invece, ARC avrà il piacere di ospitare Vladimir Luxuria e Porpora Marcasciano, presidente del M.I.T.-Movimento Identità Transessuale e della Giuria del Festival, per un incontro con il pubblico sul tema della violenza sulle donne, durante il quale sarà presentato anche il trailer del nuovo lavoro del regista Giovanni Coda La donna di carta. Domenica 1 dicembre, infine, in apertura della serata delle premiazioni finali, sarà proposto il cortometraggio animato di Peter Marcias Il mondo sopra la testa, in cui il cortocircuito tra stato e società civile sulla questione omosessuale viene rappresentato fino alle sue estreme conseguenze.
Con questo lungo evento l'ARC si propone, ancor più quest'anno, di sensibilizzare la società, attraverso l'universale mezzo di comunicazione del cinema, sui temi delle naturali differenze di orientamento sessuale e di identità di genere, e sulla necessità di raggiungere equivalenti diritti civili per tutti e tutte. Inoltre, attraverso il Festival, l'ARC persegue l’obiettivo di valorizzare e promuovere le produzioni cinematografiche, anche piccole e piccolissime, dedicate a questo tema; favorire il confronto e lo scambio culturale tra le produzioni di paesi diversi;consolidare la rete di collaborazioni tra associazioni, circoli del cinema, movimenti e realtà culturali della città e della Sardegna;offrire a Cagliari la possibilità di conoscere e discutere (secondo il principio del diritto del pubblico alla risposta)un mondo cinematografico per lo più inesplorato.
Per tutti questi motivi, inoltre, USN|expo aderisce al calendario delle iniziative previste nel Mese dei Diritti Umani organizzato e coordinato dal comitato “Stop OPG”.
Purtroppo questa undicesima edizione di “Uno sguardo normale” si è aperta con il cuore appesantito dalla drammatica situazione in cui la nostra isola si trova in questi giorni. Per questo, abbiamo deciso di devolvere il 20% delle nuove tessere associative registrate durante il Festival e il 20% dell’autofinanziamento della serata del 30 novembre alla raccolta fondi che, in tutta la Sardegna, si sta facendo per aiutare le zone martoriate dall'alluvione. È poco, ma è il nostro tentativo di stare accanto alle persone colpite dal dramma.
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