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PAOLO ROSSI ritorna al Teatro Massimo con la sua 1° “autobiografia non autorizzata”

25 novembre 2013, 13:17
In scena al Teatro Massimo il 26 e il 27 novembre alle ore 21.00
Paolo Rossi amorecaneblu (foto di Gioia Casale)
Paolo Rossi amorecaneblu (foto di Gioia Casale)

Il grande affabulatore Paolo Rossi, alle prese con la sua prima “autobiografia non autorizzata" L'amore è un cane blu, ritorna a Cagliari accompagnato dai Virtuosi del Carso e il loro irresistibile “liscio balcanico” per uno spettacolo-concerto visionario, popolare, lirico e pieno di umorismo.
Lo spettacolo va in scena al Teatro Massimo il 26 e il 27 novembre alle ore 21.00.

Il 27 novembre alle ore 19.00 Celestino Tabasso ci conduce alla scoperta del talento sulfureo e incontenibile di Paolo Rossi

Teatro Massimo |-26 | 27 novembre ore 21.00
Spettacolo.: L’amore è un cane blu

Teatro Massimo | 27 novembre ore 19.00
Paolo Rossi incontra il pubblico, conduce Celestino Tabasso

La corte ospitale
L’amore è un cane blu
di e con Paolo Rossi

scritto con Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi, musiche originali Emanuele Dell’Aquila
eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso (Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefan Bembi, Denis Beganovic, Mariaberta Blaškoviæ, David Morgan)

Io sono un uomo che non deve chiedere più..anche perché da un po’ di tempo mi dicono sempre di no
aforisma dell’autore         

In un paese dove la passione è scomparsa ovunque, nei legami sentimentali come in quelli con la propria comunità (un tempo chiamavasi politica). Dove il caos regna principesco sia nei rapporti economici che in quelli affettivi: un uomo si perde. Si perde in una notte assolutamente e terribilmente magica sull’altopiano del Carso. Una terra dove è nato e dalla quale si era allontanato: tra grotte, fiumi sotterranei, rovi e pietre questo sarà per lui l’unico luogo dove ormai vivono ancora le fiabe degli amanti perduti e delle passioni tradite. Questo spettacolo è un diario, un disegno, diventerà un film, per ora un concerto visionario popolare lirico e umoristico. Narra di un tragico smarrimento e di una comica rinascita.
Visto che nei miei lavori ha sempre governato la troika attore - persona - personaggio avrebbe potuto intitolarsi L’uomo che amava le donne. Oppure L’uomo che non sapeva amare sia le donne che il suo partito. Non sarebbe stato male Autobiografia non autorizzata. Perché no! oppure L’uomo che raccontava barzellette ai sassi. Pensavo anche Ti amo ma non sono d’accordo con quello che provo!. O Ma cos’è questa crisi? sottotitolo ho già i miei problemi. Donne contro donne. Uomini veri, ma in fuga. Invece si chiamerà L’amore è un cane blu... che sono entrambi animali molto, ma molto difficili soltanto da immaginare. Ma come si dice: per incontrarli bisogna non perdersi, e per non perdersi il modo migliore è non sapere mai dove andare. Il mio avvocato mi ha suggerito di aggiungere a questa scheda riassunto la frase: “ogni riferimento a persone o fatti realmente esistiti o accaduti è puramente casuale”. Si sa arrivano momenti in cui i racconti ascoltati nell’infanzia e i sogni e le visoni dell’adolescenza diventano più vividi dei ricordi di vita vissuta lontana o recente o quantomeno spesso si finisce per confonderli. Qui si narrerà di ripartire in ogni trattativa – sia con se stessi, in camera da letto, in piazza o in parlamento – dalla ricchezza di un palpito coraggioso piuttosto che la misera miseria del soldo e della paura (anche se entrambi hanno la loro importanza, soprattutto la seconda). E questo è quanto.

Paolo Rossi
 

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