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Alla scoperta del centro storico e dei suoi sotterranei

20 novembre 2013, 15:14
Sabato 23 novembre dalle 15.30 un salto nel passato con il Gruppo speleologico Cavità Cagliaritane e dall'Associazione Aloe Felice.

Fervono i preparativi per le celebrazioni del ventennale della nascita del Gruppo speleologico Cavità Cagliaritane, da anni impegnato nello studio, ricerca ed esplorazione dei complessi sotterranei della Sardegna.

Un impegno che, dopo le visite al colle Tuvixeddu dei giorni scorsi, proseguirà sabato prossimo, il 23 novembre.

Quanti amano la storia di cagliari e della sua gemella sotterranea, la città di sotto, potranno infatti partecipare questo sabato ad un tour nella storia di Cagliari e conoscere meglio le differenze tra la città di superficie e quella sotterranea. L'appuntamento è per le 15,30 in piazza Matteotti, di fronte alla statua di Giuseppe Verdi e prevede due ore di sana cultura da assaporare strada facendo, con esperti di storia, scrittori, speleologi. Ma anche testimoni oculari di vicende incredibili, avvenute nei quartieri Stampace e Marina, che verranno illustrati. 

La visita guidata, ideata dal G.C.C. e dall'Associazione Aloe Felice, consentirà ai turisti e ai cittadini di fare un salto nel passato, alla scoperta di storie e leggende della città del sole, scandagliando anche aneddotti e vicende di vita vissuta in città quando nel 1943, sotto le bombe della seconda guerra, si spalancarono gli ingressi delle sue gallerie sotterranee adibite frettolosamente a rifugi antiaerei.

Il tour prevede infatti importanti tappe nella Cagliari sotterranea, passando dalle antiche chiese ai loro sotterranei. Si parlerà anche dell'antica Karales romana, della città medievale, dei suoi segreti più autentici. 

il capoluogo sardo, sabato prossimo, verrà così raccontato strada facendo, tra sopra e sotto, all'insegna della sua plurimillenaria storia.

Verrà infine offerto uno spaccato sulla storia del capoluogo durante la guerra mondiale, che esattamente settanta anni fa, nel 1943, rischiò di scomparire sotto le bombe. Per poi rinascere: un fatto da non dimenticare. Come di fatto è nello spirito di questa iniziativa alla quale prenderanno parte anche i superstiti e i rifugiati di quel periodo.  Informazioni sul sito www.sardegnasotterranea.org

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