Sabato 9 prosegue il laboratorio tenuto da Caterina Genta ed Enrica Spada “Gener-azioni”, al Teatro Massimo dalle ore 15 alle ore 17;
Alle ore 18, presso l’Ex Liceo Artistico in piazza Dettori le coreografe-danzatrici Francesca Lettieri e Paola Vezzosi offriranno la master class di danza contemporanea a studenti di danza ed appassionati.
Sempre sabato 9, ma alle ore 21 spettacolo al Teatro Auditorium Comunale di Caterina Genta e Marco Schiavoni, dal titolo “Las Rosas” (produzione FIND). Spettacolo di teatro-canzone in uno stile vicino al cabaret nordeuropeo: musica, videografie e danza si intersecano per trasmettere le emozioni intense e vibranti della poesia di Federico García Lorca. Poesie cantate, narrate e danzate che diventano immagini. Due interpreti eclettici, un grande schermo, petali rossi sul palcoscenico.
Caterina Genta si è formata come danzatrice solista e coreografa in Germania alla scuola di Pina Bausch ed in seguito ha approfondito l'uso della voce come attrice e cantante. Marco Schiavoni è compositore, produttore musicale e videografo, autore di oltre ottocento musiche di scena, alcune delle quali nel repertorio di teatri lirici e delle compagnie di danza più attive in Italia.
Lo spettacolo sarà preceduto da una selezione di video partecipanti al concorso di videodanza BREAKING 8 (dalle ore 20)
Domenica 10, sempre al Teatro Auditorium Comunale alle ore 21, sarà presentata in prima nazionale la coproduzione sardo-toscana Balletto di Sardegna-AdArte, dal titolo “Elsa”, dedicata alla stilista Elsa Schiaparelli, la stravagante antagonista di Coco Chanel che colse appieno le ispirazioni dell’arte cubista e surrealista e delle frequentazioni di grandi artisti come Cocteau e Dalì. Due i quadri firmati rispettivamente dalle due coreografe Paola Vezzosi e Francesca Lettieri: “Tra le braccia le pelli di un’orchestra”, titolo mutuato da un quadro di Dalì, traccia un percorso musicale dall’atonalità degli anni ’20 di Schönberg al Punk dei primi anni 70’ su cui prendono vita miraggi e visioni oniriche creata dall’automatismo; “Body Shock”, basandosi sul movimento surrealista da cui prende nome, è un atto di ribellione alla convenzione votato all’istinto, al sogno, all’inconscio alla sensualità e all’immaginazione. In scena: Luca Campanella, Gloria Dorliguzzo, Francesca Lettieri, Ulisse Romanò, Paola Vezzosi. I costumi sono di Alessandra Mura, il disegno luci di Pierpaolo Frigau.
Immediatamente dopo lo spettacolo le coreografe incontreranno il pubblico insieme alla costumista e alla giornalista e critico di danza Carmela Piccione per un breve confronto sul tema: "Elsa Schiaparelli. L'alta moda, la danza, il corpo e l'abito. Una first lady al servizio dell'arte tra Dalì, Cocteau, Man Ray, Jean Paul Sartre."
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