Reportage

Guida sulle aree verdi della città immersi nella natura, nella storia e nell'arte
Viale alberato Giardini Pubblici
Viale alberato Giardini Pubblici

I GIARDINI PUBBLICI

E' il più antico giardino della città, luogo di pace e assoluta tranquillità, ideale per la lettura, lo studio o semplicemente il relax, in un contesto di verde curato che contribuisce a suscitare la quiete nel visitatore. Prima di essere acquistato dal Comune di Cagliari nel 1839, appartenne al vicerè Villamarina e poi al vicerè Roero di Monticelli. L'anno successivo il vicerè don Giuseppe Maria Montiglio affidò all'agronomo Piccaluga il piano per rendere il giardino con le forme e le dimensioni simili a quelle odierne.

Negli archivi dell'Istituto Geografico Militare di Firenze è custodita la prima rappresentazione grafica del giardino, datata 1851. E' una carta acquerellata in cui spicca il grande viale alberato che dall'ingresso conduce all'edificio dell'ex Polveriera dell'Arsenale, ora sede della Galleria Comunale d'Arte. Nel 1939 furono pure realizzati quattro recinti per animali, creando uno zoo all'interno del giardino. Nel 1986 venne modificata l'impostazione prospettica iniziale per dar spazio ad un laghetto centrale, come descrive lo Scano nell'Almanacco di Cagliari dell'88.

Nel 2005 l'amministrazione comunale decise di restaurare il giardino seguendo quelle che erano state le impostazioni dell'impianto iniziale, mantenendo il viale principale e i disegni ortogonali negli spazi antistanti la Galleria: un percorso laterale parallelo porta alla visuale di uno scorcio della città, dalle Saline alla Sella del Diavolo. Sono elementi di nuova introduzione le due vasche d'acqua bordate da sedute in marmo bianco con zampilli centrali.

Il giardino storico era rappresentato da un filare di lecci che, per questioni di sicurezza dovute alla salute degli alberi, erano già stati sostituiti in parte nel 1957. Con il recente restauro, alcuni esemplari giudicati dagli esperti incurabili sono stati sostituiti con le bellissime Jacarande, piante di origine brasiliana dalla caratteristica fioritura viola, presenti in città dal 1886, quando fu fatta la sistemazione del Largo Carlo Felice.

ELEMENTI DI INTERESSE:
Galleria Comunale
: L'edificio originario, inizialmente sede della polveriera regia, risale alla fine del 1700, ma a causa di un'esplosione nel 1882, fu necessaria la sua ricostruzione, per opera dell'ingegnere militare Carlo Boyl di Puttifigari. La facciata in stile neoclassico, datata 1828, è caratterizzata da un timpano su cui poggiano tre sculture in marmo di Carrara (Giove, Marte e Minerva) e da fregi in pietra di Bonaria.
E' del 1933 la sua destinazione attuale a Galleria Comunale d'Arte permanente; i lavori di adattamento degli interni iniziarono nel 1928 e furono affidati all'architetto cagliaritano Ubaldo Badas. Nel 1999, per poter accogliere la ricca collezione donata al Comune dal dottor Paolo Ingrao –  circa 500 opere tra dipinti e sculture, che abbracciano un secolo e mezzo di storia, dalla seconda metà dell'Ottocento alla fine del Novecento – fu necessario un ulteriore rinnovamento della struttura. L'ultima modifica è del '93, anno in cui gli spazi che ospitavano nel Secondo Dopoguerra la biblioteca e l'archivio storico, hanno accolto la Collezione Civica di artisti sardi del primo Novecento.
Percorrendo il viale centrale, sulla destra rispetto all'ingresso principale, si vedono le vecchie cave medioevali utilizzate come rifugio durante i bombardamenti nella seconda guerra mondiale.
Proseguendo lungo il sentiero in salita sulla destra, si incontra la chiesetta di San Lorenzo, del XII secolo, dedicata in epoca pisana a San Pancrazio (come viene infatti denominata una delle torri cagliaritane) e in periodo aragonese, alla Madonna del Buon Cammino.
Nelle vicinanze si trova la Cittadella dei Musei, sede del Museo Archeologico e della Pinacoteca Nazionale di Cagliari. 

INFORMAZIONI UTILI

Indirizzo: I Giardini hanno tre accessi: dal viale Regina Elena, dal viale San Vincenzo e dal viale Buon Cammino, dove all'inizio si trova un sentiero pedonale che costeggia il colle calcareo e porta a lato della Galleria.
Bus: linee 6 e 7 sino alle fermate di viale Regina Elena (A/R).
Anno di realizzazione:1840; restaurato nel 2005.
Superficie: mq 19.306
Orari di apertura:
GENNAIO 07.00-20.00      LUGLIO 6.00-23.00
FEBBRAIO 06.30-20.00    AGOSTO 6.00-23.00
MARZO 06.30-20.00          SETTEMBRE 6.30-22.00
APRILE 06.30-20.30         OTTOBRE 06.30-21.00
MAGGIO 06.00-21.00        NOVEMBRE 6.30-20.00
GIUGNO 6.00-22.30          DICEMBRE 07.00-20.00

Flora: L'ingresso è avvolto dal glicine rampicante, che in primavera si tinge con i colori della sua fioritura a grappolo azzurro-viola. A metà del viale centrale, possiamo ammirare la maestosità dei due Ficus magnoloides secolari. Nel Giardino predominano lecci, jacarande e piante della macchia mediterranea: lentischio, mirto, corbezzolo, ginepro strisciante; presenti anche querce, olivastri, palme da dattero e delle Canarie, Ficus macrophylla, ibiscus, bagulari, cycas, gelsomini, ciclamini, rose.
Fauna: passero, pettirosso, cinciallegra, codirosso, cardellino, gheppio, ballerina bianca, verdone, verzellino, merlo, gabbiano reale, piccione, maina e una piccola colonia di gatti.

Accessibilità:
Accessi per disabili: si
Parcheggi per le auto: a pagamento lungo le strade prossime ai Giardini. Parcheggio sotterraneo a pagamento in viale Regina Elena (628 posti auto).
Per le bici: L'accesso con le bici è consentito solo ai bambini di età inferiore ai dieci anni.
Servizi:
Internet free: area Wi-Fi
Servizi igienici: sulla destra rispetto all'ingresso principale, accanto al servizio di guardiania, si trova un moderno servizio igienico automatico autogienizzante (costo 20 centesimi).
Fontanelle di acqua potabile: si
Aree gioco: I bambini di età inferiore ai dieci anni possono accedere ai Giardini con bici e pattini.
Aree cani:Vietato l'ingresso ai cani.
Punti di ristoro: Un chiosco bar con tavolini all'aperto.
Attrezzature sportive: Non sono presenti attrezzi per l'attività ginnica, ma è possibile praticare jogging.
Per informazioni su orari e biglietti dei centri d'arte: www.galleriacomunalecagliari.it; www.pinacoteca.cagliari.beniculturali.it.