Reportage

Alla scoperta dei servizi del Comune di Cagliari per i disabili

Autore: Alessandro Solinas,
8 febbraio 2011, 11:42
Piani personalizzati, Integrazione scolastica, solidarietà, lavoro e aggregazione.

Area 3

I panni di centro di aggregazione le stanno un po’ stretti. Entrando negli ampi spazi di AREA 3, in Via Carpaccio, ti accorgi di essere in un familiare “istituto di ricerca”, che lavora tra laboratori di creatività, atelier di arte terapia e musica, dove gli scienziati sono i partecipanti, appassionati sperimentatori di se stessi, conoscono i propri limiti, imparano a gestirli e superarli. Attività aperte a tutta la cittadinanza e ideali per chi deve riconoscere le proprie potenzialità, occultate da un disagio fisico o mentale. Il cuore pulsante è l’Associazione Arcoes, che gestisce la struttura, 800mq, messa a disposizione dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari e inaugurata nel Giugno del 2005.

"Il Centro propone laboratori di creatività in gran parte aperti a tutti coloro che si sentono di partecipare", precisa Maria Grazia De Vita, responsabile per il coordinamento e le relazioni esterne dell’Area3. "Disabili, spesso accompagnati da loro educatori, frequentano in particolare un corso al mercoledì sera in cui un’operatrice con molteplici competenze fa diverse proposte di creatività". Il Centro comunale dedica però anche momenti specifici al disagio mentale, ospitando in diversi periodi dell’anno attività di canto corale e di arte terapia seguite da persone in cura presso il Centro di Salute Mentale. "Un modo di aggregare in un ambiente non medicalizzato". Ai familiari di chi soffre di un disagio mentale sono offerte occasioni di incontro per confrontarsi sulle esperienze reciproche. Altri laboratori sono destinati ai bambini autistici. Tanti corsi, dunque, grazie a uno staff dotato di molteplici competenze è cuore di un centro destinato a diventare sempre più punto di riferimento in città.