Reportage

Polizia municipale a Cagliari: un servizio di tutela vicino alla gente

Autore: Giulia Antinori,
16 luglio 2008, 17:18
275 uomini e donne lavorano 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Sono gli agenti della Polizia municipale di Cagliari, un corpo sempre pronto a intervenire al servizio del cittadino e delle istituzioni.
Agenti in gommone
Agenti in gommone

Gommoni e biciclette: la sicurezza in città viaggia anche così

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Non solo auto e moto bianche e blu o agenti in divisa d'ordinanza. Il 2007 è stato un anno ricco di novità per la Polizia municipale di Cagliari. A partire da giugno hanno fatto capolino al Poetto gli agenti in bicicletta e quelli sul gommone. E poi moto-civette e scooteroni a tre ruote in giro per la città. Tanti nuovi servizi per un corpo sempre più efficiente e vicino al cittadino, puntando su una maggiore presenza e dislocazione sul territorio. E il bilancio di fine settembre ha mostrato un buon successo delle iniziative. "Abbiamo perfettamente centrato l'obbiettivo - ha detto il Comandante, Mario Delogu - e, limitatamente alle disponibilità finanziaria, speriamo di poter riproporre i servizi anche i prossimi anni".
Per tutta l'estate la "spiaggia dei Centomila" ha ricordato tanto le scene da telefilm ambientate a Los Angeles e Miami, con agenti impegnati sui pedali e sempre pronti a dare informazioni e segnalare inefficienze. Un servizio che ha percorso anche le strade del centro, per verificare le esigenze della città e dei cittadini e incentivare, allo stesso tempo, l'utilizzo delle piste ciclabili. Servizi igienici inutilizzabili, buche nell'asfalto e problemi di ordine pubblico o semplice bisogno di informazioni: gli agenti, in polo, pantaloncini e cappellino blu al posto della tradizionale divisa, sono diventati in poco tempo un importante punto di riferimento per i bagnanti e le migliaia di turisti. E poi l'altra novità "a mare": un gommone che per tutti mesi estivi ha fatto la spola da Giorgino sino alla Bussola, per accertare la sicurezza sulla costa.
Ma non basta. Finita l'estate e messi via bici e gommone, alcune novità del 2007 sono entrate a far parte stabilmente dei servizi del corpo cittadino. Agenti in borghese girano per la città alla guida delle cosiddette moto-civette, mezzi non identificabili utilizzati, magari saltuariamente, per monitorare la situazione e intervenire in casi di infrazioni. "Faranno attenzione proprio alle violazioni che nessuno si permetterebbe mai di compiere davanti a una divisa - ha spiegato Delogu - in modo da segnalare i casi più gravi per mettere a punto le dovute contromisure". Come lo smaltimento scorretto di rifiuti ingombranti, per fare un esempio.
E ancora. Sempre a partire dalla fine del primo semestre di quest'anno, scooteroni a tre ruote hanno sostituito i vecchi Piaggio X9. Un salto di qualità soprattutto per la sicurezza degli agenti, perché la doppia ruota anteriore garantisce una maggiore stabilità e riduce notevolmente il rischio di infortuni, soprattutto per chi svolge spesso il servizio in moto.
Un ufficio mobile sarà poi utilizzabile a breve nelle zone non servite da una struttura stabile della Polizia. Ma non basta. Entro dicembre saranno attivate poi tutte le più valevoli misure di videosorveglianza del traffico: alcune telecamere controlleranno gli ingressi della Ztl nel quartiere Castello, segnalando l'accesso di vetture non autorizzate, e altri impianti collegati col Comando della Municipale segnaleranno il passaggio col rosso semaforo rosso e il transito nelle corsie preferenziali in diversi punti della città.