Reportage

La potatura delle piante e degli arbusti in città

Autore: Pina Monni,
9 ottobre 2006, 12:16
Descrizione delle procedure di potatura delle piante e degli arbusti che vengono effettuate periodicamente nel territorio cittadino.

Potatura di arbusti

Potatura di arbusti spoglianti
La potatura di arbusti pollonanti, al momento dell'impianto, dovrà essere molto forte. A fine inverno si devono tagliare i polloni molto vicini al colletto, appena sopra ad una gemma, in maniera da favorire l'emissione di numerosi polloni che forniranno la base di un ottimo cespuglio. L'anno successivo, sempre alla fine dell'inverno, si dovranno identificare i fusti più vigorosi che si accorceranno moderatamente formando così la chioma dell'arbusto stesso.

Nel caso di arbusti non pollonanti, la potatura d'impianto si dovrà ridurre ad un accorciamento molto meno radicale del precedente. Sul fusto così potato si formano 4-5 rami che costituiranno l'impalcatura del cespuglio. Nel secondo anno si dovrà procedere ad un normale accorciamento moderato dei rami al fine di favorire il completamento della chioma. Questa leggera potatura verrà effettuata anche alla fine inverno del terzo anno; da qui in poi si potrà procedere con la potatura di mantenimento e produzione nelle specie fiorifere.

Per gli arbusti che fioriscono nei rami durante l'anno (ossia sulla nuova vegetazione) ed in genere dopo mezza estate, si pratica la potatura a fine inverno - inizio primavera.

Per gli arbusti che fioriscono nei rami maturi dell'anno precedente, la potatura deve avvenire a fioritura ultimata, ossia nella tarda primavera, asportando i rami che hanno fiorito in maniera più o meno forte.

Per gli arbusti che fioriscono a fine primavera o in estate, la potatura deve avvenire sui rami di fioritura alla fine dell'inverno.

Vi sono comunque specie (Abelia, Philadelphus, etc.) che non necessitano di potature per più anni e vengono controllate periodicamente con potature di ringiovanimento.


Potatura di arbusti sempreverdi
Per dare ad un sempreverde una forma cespugliosa, si pratica, all'impianto, su 3-4 rami vigorosi una leggera cimatura, mentre i rami secondari devono essere potati a metà della loro lunghezza. Il secondo anno, dopo aver asportato i rami che sono cresciuti disordinatamente verso il centro e quelli laterali troppo decentrati, si procede ad un'ulteriore cimatura dei rami vigorosi. Alla stessa maniera si procede negli anni successivi.

Per le sempreverdi che producono fiori, si pota sempre dopo la fioritura, intervenendo sui rami sfioriti.