Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Lungomare, baretti a un bivio

Fonte: La Nuova Sardegna
22 febbraio 2010

LUNEDÌ, 22 FEBBRAIO 2010

Pagina 19 - Cronaca



I titolari: necessario più tempo, il Comune sospenda la rimozione




CAGLIARI. L’odissea dei baretti non è ancora finita. Martedì scorso dodici operatori hanno chiesto al Comune di sospendere l’ordinanza di demolizione fatta dagli uffici dell’edilizia privata. «Noi stiamo dimostrando - affermano - di voler demolire e ricostruire secondo le indicazioni dell’ultima delibera comunale, ma occorrono almeno 30-40 giorni per poter fare un progetto adeguato».
Secondo Sergio Mascia, responsabile del consorzio Poetto Services (che raggruppa nove chioschi su venti, a cui nella domanda al Comune si sono aggiunti altri tre), «le nstre intenzioni sono chiare: abbiamo già presentato un progetto di rimozione e ricostruzione, poi respinto nella conferenza di servizio in quanto superato dall’ultima delibera comunale. Ora stiamo lavorando per una situazione provvisoria, ma per il progetto (che per noi ha un costo) dobbiamo prima avere i pareri di tutti gli enti interessati, dalla dogana alla Regione». Nello stesso tempo l’ordinanza di demolizione, per mancanza di autorizzazione edilizia, è scaduta dal 5 e dal 7 febbraio. «Ed è per questo - continua Mascia - che abbiamo chiesto la sospensiva, ancora senza risposta».
In Municipio, intanto, sottolineano che la situazione è molto delicata. A questo punto gli scenari possibili si restringono: o si accetta la sospensiva, o interviene la vigilanza edilizia del Comune per controllare se l’ordinanza di demolizione è stata ottemperata. E di conseguenza, in assenza di esecuzione, interverrebbe il Comune. Ma così facendo i titolare di baretti perderebbero anche la concessione demaniale. (r.p.)