letteratura Promozione della cultura


Cagliari, terra promessa di nuove generazioni di scrittori. Spenti i riflettori sul premio letterario Alziator, la città rinnova desideri di carta e inchiostro, pensando stavolta ad autori tra i 15 e i 30 anni. Così almeno nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, che ha presentato il Premio letterario per giovani scrittori Città di Cagliari.
«Il capoluogo sta vivendo un grosso momento dedicato al libro, alla promozione alla lettura e alla scrittura» ha affermato Ada Lai, dirigente d'area Servizi al cittadino, presentando l'iniziativa istituita dal Servizio Politiche giovanili e Servizio Cultura. Il concorso rientra nelle azioni del Piano Locale Giovani - Città Metropolitane ideato dall'assessorato alle Politiche Giovanili, approvato e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Anci, l'associazione nazionale dei comuni. Il bando, rivolto a scrittori italiani e stranieri, è articolato in tre sezioni - romanzi, narrativa e raccolte di poesia - e prevede elaborati a tema libero. Requisito fondamentale? Le opere devono essere inedite e mai state premiate o segnalate in altri concorsi. Evidente la volontà di inserire il premio in un percorso che il Comune ha intrapreso pensando alla generazione futura: «Il concorso va a coprire un piccolo segmento che ancora non era stato occupato, con l'obiettivo di far emergere potenzialità che crediamo esistano tra i giovani che si vogliono cimentare nel terreno della scrittura» ha spiegato il dirigente del Servizio Cultura e Spettacolo Gerolamo Solina.
Il titolo poco appetitoso è in realtà volutamente provvisorio: «I partecipanti potranno proporre la denominazione definitiva che sarà adottata nella prossima edizione», ha precisato Giambattista Marotto, funzionario delle Politiche giovanili del Comune di Cagliari. Insomma, stimolare i talenti anche per gioco, a iniziare da un titolo che possa meglio caratterizzare l'intero concorso. E i premi? Mille euro al primo classificato, 800 al secondo e 400 al terzo nella sezione romanzi, mentre l'ammontare è pari a 600, 300 e 200 euro per i tre vincitori delle altre due sezioni (racconti e poesia). Naturalmente la cifra è simbolica. Più significativo un altro fatto: l'amministrazione si riserva di pubblicare le opere che riterrà meritevoli e «questo vale molto di più del danaro per un giovane che si cimenta a scrivere», ha aggiunto Marotto. Cagliari resta in attesa di creatività portata da nuovi talenti: «Speriamo di vedere arrivare molti manoscritti di qualità», ha auspicato la funzionaria dell'assessorato comunale alla Cultura Luisa Lallai. A giudicare i lavori saranno chiamati cinque esponenti del mondo della cultura e dell'editoria locale. I partecipanti hanno tempo sino al prossimo 5 marzo per presentare gli elaborati. Il bando e tutte le informazioni sono disponibili all'Ufficio Politiche giovanili, al civico 11 di via Dante. Infine, un auspicio per la prima edizione: «Ci auguriamo che i giovani capiscono che il loro futuro è davvero nella crescita e nella formazione, e che Cagliari diventi una capitale fondata su valori positivi», ha concluso Ada Lai.
MANUELA VACCA

24/12/2009