Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tante navi da crociera, pochi traghetti

Fonte: L'Unione Sarda
24 dicembre 2009

Porto. Bilancio di fine anno positivo per lo scalo del capoluogo. Record per i container
L'Authority: i passeggeri vanno a Olbia, serve più efficienza

Positivo bilancio 2009 per il porto di Cagliari che mostra una crescita nelle attività strategiche.
Sempre più turisti arrivano in crociera, cresce il traffico container mentre quello delle navi di linea è segnato dal solito destino. È positivo il bilancio di fine anno tracciato dal presidente dell'Autorità portuale, Paolo Fadda: i dati 2009 confermano che il porto di Cagliari naviga in buone acque e le prospettive di sviluppo sono ancor più promettenti. Il futuro dello scalo è legato a una serie di attività (non ultima la free zone), alcune delle quali decolleranno già dal prossimo anno, contribuendo a rendere sempre più strategica la posizione del porto cagliaritano nel Mediterraneo.
BILANCIO Ieri nella sala convegni del terminal crociere, molo Ichnusa, Fadda ha fatto il punto sugli appalti e sui lavori effettuati nel corso dell'anno, per un totale di 30 milioni di euro investiti nelle varie strutture. Grandioso il successo del sistema-crociere: nel 2009 sono sbarcati in porto, da 57 navi, oltre 112 mila passeggeri, quota che nel 2010 si prevede di portare a 150 mila con l'arrivo di 77 navi. La prossima arriverà il 2 gennaio da Palma di Majorca. Infine il record di container: nonostante la contrazione dei traffici in tutti i porti, sono arrivati a Cagliari 825 mila container, circa 150 mila in più rispetto al 2006, anno record. In calo, come vuole la tradizione, i viaggiatori dei traghetti: 100 mila in meno dal 2007 a oggi (da 330.185 persone a 218.413): «Le persone preferiscono prendere la nave ad Olbia o a Porto Torres perché sanno di viaggiare a bordo di un albergo, qui non è così. Solo una Carta dei servizi, tra Stato e Regione, garantirebbe l'efficienza».
INTERVENTI Tra gli interventi strategici, il più grosso e costoso (circa 25 milioni di euro) interessa il lato sud del porto canale. «Quindi nel 2011 - sottolinea Fadda - disporremo nel porto canale di circa 800 metri di banchina in più che consentiranno di sviluppare meglio il nuovo terminal delle rinfuse». Sono stati appaltati i lavori per la banchina est San Bartolomeo, quelli del molo sabaudo (circa un milione di euro) e questo mese è stata aggiudicata la gara per il ripristino del capannone Nervi, quello del sale, struttura che potrebbe diventare una sorta di stazione marittima all'interno del porto. Risolto, infine, anche il contenzioso sulla passeggiata a mare i cui lavori saranno consegnati a giugno. Entro i prossimi 6 mesi si prevede l'approvazione del Piano regolatore portuale e si spera di veder attivo il distretto della nautica «all'inizio del 2012». Affidato anche il progetto del nuovo terminal Ro-Ro, con il coinvolgimento dei tre porti di Barcellona, Valencia e Algesiras, con Cagliari che dovrebbe fungere da hub nella rete del trasporto euromediterraneo.
CARLA RAGGIO

24/12/2009