Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Salone del libro sardo oltre i venti di crisi e in nome dell’identità

Fonte: La Nuova Sardegna
21 dicembre 2009

SABATO, 19 DICEMBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari

Inaugurato alla Passeggiata coperta

PABLO SOLE
CAGLIARI. Quaranta case editrici, tremila libri esposti: sono i numeri del secondo «Salone dell’editoria e del libro sardo», inaugurato ieri mattina alla passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy. L’evento, finanziato dall’assessorato regionale alla Cultura con 36 mila euro e organizzato con l’Aes (Associazione editori sardi) e con il Comune, chiuderà i battenti il 23 dicembre. Insieme alla Fiera del libro di Macomer, il salone dell’editoria è la più grande esposizione temporanea di libri e case editrici sarde.
‹‹La Regione ha già da tempo riaperto un dialogo con gli editori sardi - ha detto ieri mattina all’inaugurazione della manifestazione l’assessore dei Beni culturali Maria Lucia Baire, illustrando alla stampa i contenuti della manifestazione -. L’obiettivo è quello di promuovere le produzioni letterarie regionali anche al di fuori dei confini dell’isola, come già accaduto nei mesi scorsi con la presenza alle fiere del libro di Torino e di Roma. L’obiettivo più generale è di avvicinare tutti alla lettura, e non solo gli addetti ai lavori››.
Il ricco cartellone della sei giorni letteraria prevede oltre venticinque appuntamenti tra reading, incontri con gli autori, concerti, dibattiti, aperitivi letterari, rappresentazioni teatrali. ‹‹La seconda edizione del salone del libro e dell’editoria sarda - hanno rimarcato il presidente della commissione Cultura del Comune Maurizio Porcelli - testimonia la sempre maggiore attenzione delle istituzioni per il settore culturale e, in particolare, per quello librario››. L’iniziativa, inoltre, nell’apposito spazio dedicato ai bambini “Isola.ragazzi”, coinvolgerà anche le scuole elementari, che oggi riceveranno le prime copie della rivista “Corriere de Sa Scola”, curata dal Comune.