Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Fiorella Mannoia: «Quando lascio l’isola sento il mal di Sardegna»

Fonte: La Nuova Sardegna
17 dicembre 2009

GIOVEDÌ, 17 DICEMBRE 2009

Pagina 40 - Cultura e Spettacoli

Intervista alla cantante prima del concerto di Lanusei 






ANDREA MUSIO

CAGLIARI. Il futuro dell’umanità sarà multirazziale. Parola di Fiorella Mannoia ieri pomeriggio alla Scuola Civica di musica per incontrare allievi e giornalisti qualche ore prima del concerto (ieri notte) al teatro Tonio Dei di Lanusei, organizzato da Agorà in collaborazione con Sardegna Concerti. «Che ci piaccia o no - ha affermato la cantante - il mondo è in movimento. Cercare di fermare questa realtà è come provare a prosciugare il mare con un cucchiaino. Non si può pensare che il fenomeno dell’immigrazione si possa arginare rimandando a casa chi arriva da noi in condizioni disperate perché ne arriveranno ancora degli altri. Al contrario, dovremmo predisporci per l’accoglienza. Un popolo che non ha più futuro nella propria terra lo cerca altrove, così come hanno fatto gli italiani qualche tempo fa. A maggior ragione, in un momento come l’attuale fatto di crisi profonda. Ma queste - precisa - sono solo mie considerazioni. Non sono, nè voglio essere, portavoce di nessuno. Esprimo delle idee, fino a che c’è la possibilità di farlo. Del resto, prima di essere una cantante io sono una cittadina, se per qualche ragione non sono d’accordo, sento di dover dissentire». «C’è sempre da imparare - prosegue Mannoia - Nel nostro futuro, tutto quello che sarà nuovo verrà da paesi di cui sappiamo molto poco. Anche per la musica. Grazie all’Africa e alle culture latino americane potremmo rinnovarci».
Parlando del suo concerto di ieri ha spiegato che «ho voluto farlo, in questo periodo di pausa, perché è stato programmato in un teatro da poco restaurato. Sono veramente rare le occasioni in cui si può ridare vita ad un luogo di cultura e non potevo perdere questa occasione. Per poterlo realizzare abbiamo deciso di suonare in formazione ridotta, viste le dimensioni della sala ma anche perché con pochi musicisti in un piccolo teatro il concerto diventa più intimo, come tra amici». A riguardo del singolo, la ormai celeberrima «L’amore si odia», in cui Fiorella Mannoia duetta con la giovane cantante Noemi (di scena sempre al Tonio Dei martedi prossimo): «L’ho conosciuta nell’edizione dello scorso anno di X-factor. Sono entrata a sorpresa nella sala mentre provava una mia canzone, “Quello che le donne non dicono”. Provammo solo per dieci minuti ma mi colpì subito. Sia per il timbro di voce che per la simpatia e genuinità. L’esperienza si sarebbe conclusa così se non fosse che un anno dopo, la nostra casa discografica, mi ha proposto di cantare, sotto sua richiesta, una canzone assieme a Noemi per il disco d’esordio. La canzone, quella che conoscete tutti, mi è piaciuta da subito ed ho deciso di accettare. Era destino perché poi abbiamo iniziato a frequentarci anche al di fuori dell’ambiente lavorativo. Devo ammettere che è una ragazza con del talento e, cosa più importante, tiene i piedi per terra. Umile e simpatica, forse mi ricorda i miei inizi della mia carriera».
Infine, parlando del suo amore per la Sardegna, dove ama trascorrervi dei periodi di riposo, Fiorella Mannoia ha detto: «Chi conosce bene la vostra isola ha la stessa sensazione che si ha quando si lascia L’Africa, e io posso dire senza dubbi di soffrire di mal di Sardegna».