Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Prima le candidature, poi il rimpasto

Fonte: L'Unione Sarda
14 dicembre 2009

Comune. Il sindaco temporeggia a causa del Risiko per le elezioni amministrative

Niente Provincia, per Emilio Floris forse un seggio al Senato

Già partito il toto-sindaco per 2011: in lizza Massidda, Fantola, Farris e Lai.
La scelta del candidato per la presidenza della Provincia e i paletti da piazzare in vista della successiva corsa alla poltrona di sindaco, senza scordare i movimenti sotterranei che presto potrebbero portare alla nascita di un nuovo movimento politico all'interno del centrodestra sardo. Tre diverse variabili che stanno contribuendo a rinviare a oltranza il rimpasto all'interno della Giunta comunale. Riassetto del quale si parla ormai dal dicembre di un anno fa, quando l'allora assessore alle Finanze Ugo Cappellacci si dimise per candidarsi alla presidenza dell'esecutivo regionale. Da allora poco o niente è successo: di Bilancio e Programmazione per mesi si è occupato lo stesso sindaco, prima della recente nomina di Antonello Melis. Ma nel frattempo il primo cittadino si è trovato a gestire altri due assessorati ad interim: Politiche giovani e Decentramento (recentemente sottratto a Daniela Noli, che mesi fa era stata sfiduciata dalla lista Centro giovani, che l'aveva precedentemente indicata) e Patrimonio (dopo le dimissioni dell'Udc Luciano Collu, nominato nel Cda dell'ex Iacp).
IL CONFRONTO Situazioni congelate in attesa di un confronto con gli altri partiti di centrodestra, si è detto. Un qualcosa di difficile da realizzare, visto che a Cagliari (unico capoluogo di regione) Forza Italia e An non hanno nemmeno dato vita al gruppo Pdl. Ufficialmente perché non si riesce a convincere i rappresentanti delle civiche “Lavoro e quartieri” e Centro giovani a confluire nel gruppo unico. Ma più probabilmente perchè ognuno vuole conservare una posizione di forza in vista delle scelte delle prossime settimane.
LA SVOLTA L'impressione che la mossa del cavallo (quella che negli scacchi ha la funzione di “aprire” il gioco) possa essere rappresentata dalla scelta del candidato per le prossime elezioni provinciali di primavera: tramontata l'ipotesi Emilio Floris (a lui i vertici nazionali del Pdl avrebbero assicurato un seggio al Senato, tra tre anni e mezzo), non ci sono altri candidati ufficiali. Al senatore Piergiorgio Massidda pare interessare più l'ipotesi Municipio, così come al riformatore Massimo Fantola. E allora, tenendo anche conto del fatto che il presidente Berlusconi avrebbe chiesto ai coordinatori nazionali del Pdl di individuare dei candidati giovani e provenienti dalla società civile, alla fine potrebbe anche spuntare un nome a sorpresa.
Più affollata la corsa verso la guida del Comune: oltre ai già citati Massidda (che si è detto disponibile) e Fantola (del quale si parla da anni), in pista ci sono anche le ipotesi Giuseppe Farris e Ada Lai. Il primo, assessore agli Affari legali e coordinatore regionale dei Circoli della libertà, ha dalla sua la giovane età e una fitta rete di alleanze in Consiglio. La seconda, super-attivo dirigente d'Area in attesa di fare il gran salto alla guida di un'agenzia regionale, ha il vantaggio di conoscere alla perfezione la macchina comunale e di avere i contatti i giusti all'interno dell'ex Forza Italia.
I NOMI Attorno al toto-nomi c'è poi un gossip sempre più insistente riguardo a manovre in corso per la formazione di un partito nuovo, a base locale, che potrebbe federarsi con il Pdl nazionale. Ipotesi che fin qui ha trovato solo smentite ma che torna spesso nei discorsi di più di un consigliere comunale.
IL RISCHIO Stanti le incertezze sul piano delle alleanze e delle candidature, sono conseguenti quelle legate al rimpasto in Giunta e ai conseguenti ritardi che l'esecutivo è sembrato collezionare nella messa in cantiere del vasto programma di opere pubbliche avviato ormai tre anni e mezzo fa. Opere che il sindaco ha promesso di avviare prima della fine del suo mandato. Ipotesi difficile se la soluzione dei tanti nodi politici non arriverà entro l'inizio del nuovo anno.
ANTHONY MURONI

14/12/2009