Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Animalisti: raccolti fondi per una casa dei randagi

Fonte: L'Unione Sarda
14 dicembre 2009

Poetto Ieri manifestazione della Lida



«Gli animali non sono giocattoli. Lo ricordiamo ai genitori che per Natale sono intenzionati a regalare un cucciolo ai figli. Adottare un cane o un gatto non è come acquistare un peluche, è un impegno serio che richiede amore e pazienza».
A lanciare l'appello è Alessandra Gradi, responsabile della neonata sezione cagliaritana della Lida (Lega italiana per i diritti degli animali). Ieri i 25 volontari della onlus si sono dati appuntamento al Dog Island (l'area per cani di viale Poetto diretta da Simona Ferino) per un'iniziativa di autofinanziamento - ribattezzata “È col cavolo che ti aiuto” - che ha attirato centinaia di persone, quasi tutte accompagnate dal proprio beniamino a quattro zampe. In vendita, al prezzo di 10 euro l'uno, c'erano dei cavolfiori ornamentali che sono andati letteralmente a ruba.
RUDERE DA RIPARARE «L'incasso della giornata», spiega Alessandra Gradi, «servirà a riparare il tetto della nostra sede di Macchiareddu che al momento è ancora un rudere». Gli animalisti sperano di rimetterla in sesto e invitano i benefattori a offrire non solo denaro ma anche materiale edilizio. «Accettiamo tutto», spiega la presidentessa, «e cerchiamo anche nuovi soci disposti a lavorare assieme a noi».
RIFUGIO PER CANI L'idea è di trasformare l'attuale rudere in un rifugio per cani e gatti randagi feriti lungo le strade della città e dell'hinterland. Durante la manifestazione di ieri, l'associazione è riuscita a far adottare 3 dei suoi cuccioli. «Ma ne abbiamo altri 6», ricorda Gradi, «che attendono ancora di trovare una famiglia. Chi fosse interessato può telefonare al numero 338/9240225 o visitare il sito Internet www.lidacagliari.org». Ad attirare l'attenzione dei tanti bambini presenti sono stati i trovatelli, ma anche un simpatico cavallino, il pony Chuppito, che non si è sottratto alle coccole.
Alla manifestazione hanno partecipato anche i volontari dell'Admo, che attraverso un gazebo hanno distribuito materiale informativo sulla donazione del midollo osseo.
PAOLO LOCHE

14/12/2009